Iniziano a prendere forma i collegamenti tra il centro cittadino di Sulmona e i punti di interesse turistico. I tracciati, in realtà, esistono. Ciò che manca sono i mezzi per percorrerli. Un primo passo è stato fatto questa mattina, durante il vertice tra l’assessore ai Trasporti, Elio Accardo, e i rappresentanti dell’Agenzia Viaggi Pallenium. Un confronto utile per gettare le basi per istituire gli autobus navetta, che collegheranno il centro della città alla Stazione ferroviaria di Sulmona, nella giornata di domenica, a beneficio anche dei viaggiatori della Transiberiana d’Abruzzo,
La navetta risolverebbe il problema legato alle aree di sosta nei pressi della stazione, non sempre sufficienti per la mole di viaggiatori della Transiberiana. Tant’è, che spesso sono stati registrati casi di “parcheggi abusivi” all’interno delle proprietà private delle palazzine lungo viale della Stazione.
La volontà di risolvere il problema c’è, specie da parte dell’Amministrazione sulmonese che ha convocato l’Agenzia, per conoscere da vicino eventuali possibilità di miglioramento dei vari servizi legati alla Transiberiana.
Nel corso del summit è stata considerata anche l’ipotesi di istituire un bus a chiamata per favorire l’afflusso di turisti in visita all’Abbazia Celestiniana, al Campo 78 di Fonte d’Amore e all’area archeologica del Morrone. Se tale ipotesi sarà attuabile rappresenterà di certo un valore aggiunto notevole per la città. Si verrebbe a risolvere un problema che rende Sulmona un’anatra zoppa, per usare un paragone politico, con luoghi attrattivi per i turisti ma difficilmente raggiungibili senza mezzi.
“Mi attiverò, di comune accordo con gli uffici del settore Trasporti, per venire incontro alle esigenze rappresentatemi e che sono un’opportunità per incentivare e agevolare, nel modo migliore, il turismo nella nostra Città e nel territorio – ha spiegato Accardo -. Una risorsa di incomparabile importanza, da mettere sempre più a frutto. La Transiberiana uno dei volani più importanti che contribuisce all’incremento del turismo nella nostra Città e nel territorio, ricordando che nel 2023 sono state ben quarantamila le presenze registrate con la Transiberiana”.
Espropriare terreni abbandonati e incolti che fanno da monnezzaio vicino le palazzine della stazione e realizzare un banalissimo parcheggio è chiedere troppo?
Se ricordo bene il germe, tempo addietro, aveva riferito di un sopralluogo del comune all’attuale parcheggio per un suo imminente ampliamento.
Come mai non se ne è fatto più niente? Solo fumo da parte degli amministratori!
Alleluia!!!!
Si stanno svegliando dal lungo sonno???
Giorni fa (domenica) dopo il viaggio con la transiberiana due turisti di Bari erano disperati per l’impossibilità di raggiungere la Stazione ferroviaria, dichiarandosi esterrefatti per la mancanza di mezzi pubblici e taxi. Avrebbero scritto una pessima recensione. Pur avendo apprezzato le bellezze cittadine e comprato molti prodotti locali….