Trasportavano abusivamente rifiuti speciali: tre denunce a Sulmona. Controlli su tutta la provincia

Tre persone di origine campana fermate alla guida di un autocarro a Sulmona utilizzato per trasportare rifiuti speciali, tra cui bombole e batterie esauste, senza le prescritte autorizzazioni. Si tratta di una delle tante operazioni condotte dall’Arma dei carabinieri della provincia dell’Aquila che, nel fine settimana appena trascorso, ha visto i militari impegnati in numerose attività di controllo sulle strade.

Controlli che, oltre alla segnalazione dei tre a bordo dell’autocarro sequestrato in Valle Peligna e alla denuncia dei tre, hanno portato a identificare circa un migliaio di persone sottoponendo a verifica 750 veicoli con un totale di 30 sanzioni comminate per violazioni del codice della strada. Tra i numerosi automobilisti sottoposti ad alcooltest, per due è scattata la segnalzione all’autorità giudiziaria da parte della radiomobile di Avezzano che ha rilevato un tasso di alcol nel sangue superiore allo 0,8 grammi per litro, soglia oltre la quale scattano le prescrizioni del codice penale. Ritiro della patente per entrambi gli automobilisti e, per uno di essi, sequestro del mezzo finalizzato alla confisca.

Nella Marsica segnalato uno straniero per irregolarità nell’intestazione di autoveicoli da parte dei carabinieri della stazione di Luco dei Marsi mentre i militari della stazione di Avezzano hanno segnalato all’autorità giudiziaria tre cittadini stranieri fermati a bordo di un’auto nella quale sono stati rinvenuti documenti rubati alcuni mesi fa a Roma. Sul fronte dei controlli alle persone sottoposte agli arresti domiciliari o ad altre misure restrittive della libertà personale con l’obbligo di permanenza in casa nelle ore serali e notturne, gli accertamenti effettuati dai carabinieri della stazione di Paganica hanno portato alla revoca della detenzione domiciliare per un cittadino straniero, arrrestato e condotto in carcere.

Questi gli esiti dei controlli effettuati dall’Arma dei carabinieri sull’intero territorio provinciale la cui presenza è stata rafforzata per effetto delle decisioni del Comitato provinciale dell’ordine e della sicurezza pubblica.