Traffico in tilt all’uscita di scuola “Serafini-Di Stefano”

“Ogni volta è la stessa storia. Macchine in seconda e terza fila e noi non sappiamo dove fermarci”. È esausto l’autista dello scuolabus che ogni giorno accompagna i bambini della scuola primaria Lola Di Stefano di Sulmona dove, soprattutto negli orari di uscita delle classi, alle 13 e alle 16, le strade che costeggiano l’edificio scolastico diventano impraticabili. Sia via Alessandro Volta dove qualche automobilista sale perfino sul marciapiede antistante il cancello di ingresso, sia via Filippo Turati dove, nonostante il parcheggio ampliato, ogni volta si rischia di restare bloccati.

Un rischio che oltre allo scuolabus corrono anche i genitori degli alunni, esausti di una situazione di cui si sono già lamentati con gli agenti di polizia municipale. Peccato però che proprio i vigili urbani incaricati di regolare il traffico che si crea negli orari di uscita dalla scuola, si posizionano all’incrocio di via Volta con viale Matteotti, ovvero lungo la villa comunale, mentre la maggiorparte di ragazzi e genitori si dirige verso il lato opposto. In via Turati appunto, dove molti posti auto sono occupati dalle prime ore del mattino da chi a scuola ci lavora, insegnanti e collaboratori di un plesso che oltre ai bambini della scuola primaria accoglie anche i piccoli della scuola dell’infanzia e i ragazzi della scuola media “Serafini”.

“Basterebbe riservare un posto auto per lo scuolabus” spiega l’autista ricordando che la richiesta è già stata avanzata da tempo al Comune di Sulmona ma finora nessuno è intervenuto con la conseguenza di peggiorare una situazione già al limite. Soprattutto nelle giornate di maltempo quando anche chi di solito va a piedi o in bicicletta è costretto a prendere la macchina. “Purtroppo la soluzione non è così facile – spiega il comandante dei vigili urbani di Sulmona Domenico Giannetta – perché con uno spazio riservato allo scuolabus si vanno a ridurre ulteriormente i posti per gli altri veicoli”; eppure altrove il problema è stato già risolto, come in via Dalmazia dove la “follia” del traffico causato dal flusso degli studenti della scuola “Capograssi” è stata risolta con un senso unico “a tempo” e senza ordinanza.

Un escamotage che potrebbe applicarsi anche per via Turati, nella parte a doppio senso di marcia, per il tempo necessario a far defluire il traffico evitando così di restare imbottigliati nel tentativo di raggiungere via circonvallazione orientale. Dove, imprudentemente, qualcuno non esita a parcheggiate in curva per arrivare a scuola percorrendo a piedi la parte finale della stessa via Turati. In attesa di trovare una soluzione adeguata a un problema che, assicura il comandante Giannetta, “verrà esaminato nel giro di una settimana”, a regolamentare il traffico cittadino è intervenuta la delibera di giunta che ha individuato cinque zone con limite di velocità a 30 km/h. Un limite che certo non si rischia di superare nel quadrilatero delimitato da via Volta, via Matteotti, via Galileo e circonvallazione orientale dove a garantire un traffico “a passo d’uomo” per il momento ci pensano le tante auto parcheggiate. Male.

7 Commenti su "Traffico in tilt all’uscita di scuola “Serafini-Di Stefano”"

  1. Fragole panna e champagne | 12 Dicembre 2024 at 12:53 | Rispondi

    Su via Volta lato scuola le auto sono perennemente sul marciapiede mentre sul lato opposto ci pensano le fioriere ad occupare il tutto

  2. Andare a piedi, giova alla salute

  3. Il parcheggio di piazzale Ruggieri è a disposizione. Parcheggiassero lì e poi a piedi fino a scuola

  4. Per favore 30 km/h anche su VIALE MATTEOTTI. Per il resto parcheggiassero nell’area camper e poi salgono su per le scale

  5. Mma tenet na cocce | 12 Dicembre 2024 at 15:29 | Rispondi

    Il parcheggio sottostante il parco fluviale che ci sta a fare?!? Quando avremo un’ascensore funzionante e con esso relativo custode e pulizia delle scale?!? Area camper… non si è pensato ad un ponte ciclo/pedonale, che da via Cavriani arrivi al parcheggio di via Turati, permettendo di portare i figli a scuola senza usare l’auto, e passando velocemente dalla zona nuova al centro città.

  6. Questi problemi sono quelli che si verificano davanti a tutte le scuole dove in entrata e uscita si procede a passo d’uomo e anche volendo non si riesce ad andare veloci, questi sono i problemi da risolvere e non li si risolvono con il limite di 30 perché la velocità non è il problema.
    Una volta c’era la fermata dei bus proprio davanti la scuola, basta ripristinarlo perché è più importante la sicurezza dei ragazzi e il funzionamento del servizio pubblico che 2 posti auto.

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