Era stata scelta Sulmona per l’evento Italia/Regioni 2025, manifestazione della Federazione italiana tradizioni popolari che “riunisce una gran quantità di gruppi folk da tutta Italia, per confrontarsi nelle loro diversità regionali, locali e storico-culturali”. Il capoluogo peligno con le sue bellezze aveva “estasiato” la direzione nazionale della FITP e, dopo diversi sopralluoghi, sia l’ex presidente del consiglio comunale Cristiano Gerosolimo che l’ex assessore alla Cultura Carlo Alicandri Ciufelli avevano dato piena disponibilità ad ospitare l’evento.
Evento che ora però rischia di saltare, come spiega il presidente della FITP Gilberto Bernardi preoccupato che l’improvvisa caduta dell’amministrazione comunale con l’arrivo del commissario prefettizio possa compromettere lo svolgimento della manifestazione. “Un fulmine a ciel sereno dopo che nell’ultima riunione si era cominciato a verificare le varie capienze delle location a Sulmona e dintorni” spiega Bernardi annunciando che la Federazione sta ora pensando a un piano B. Quello offerto dalla città di Lecce che si è resa disponibile ad anticipare la manifestazione già assegnatale per il 2026 “nel caso non ci fossero i tempi tecnici per rispettare la data del primo week end di settembre” e a spostare a Sulmona quella del prossimo anno.
Un piano pronto a scattare in caso di necessità anche se, dichiarano dalla Federazione “la speranza è di farcela” per la città Sulmona cui la FITP aveva assegnato con voto unanime un evento dedicato a “confronti stimolanti per la verifica delle differenze che di fatto costituiscono una presa di coscienza della ricchezza del patrimonio etnografico italiano”.
A rassicurare gli organizzatori ci pensa però la vice presidente del consiglio regionale Marianna Scoccia dichiarando che “Sulmona resterà la location per l’evento culturale nazionale Italia e Regioni 2025″. “Dopo aver contattato telefonicamente il presidente della FITP, Gilberto Bernardi – spiega la Scoccia – sono riuscita ad evitare che un’ interessante e importante manifestazione culturale di livello nazionale fosse spostata altrove. Si tratta di una vetrina per la promozione di Sulmona e del territorio, che consente di mettere in mostra eccellenze e bellezze peligne con i tanti gruppi folk, caratterizzati da numerosi artisti, provenienti da tutta Italia, per confrontarsi in questo evento dal ricco patrimonio culturale etnografico italiano”. Un evento che la vicepresidente del consiglio regionale si impegna a sostenere concretamente perché, conclude la Scoccia, “ritengo che manifestazioni di carattere nazionale siano importanti non solo per un arricchimento culturale, ma per contribuire a una promozione turistica del territorio”.
Speriamo anche in questa vetrina per valorizzare la reale bellezza di Sulmona.
In caso contrario… sempre “grazie” ai grandi “amici” della città, che non hanno perso, neanche questa volta, occasione di dimostrare quanto “sinceramente” la amano.
Sulmona, splendida città che si è costantemente distinta per le opportunità mancate e le occasioni perse. Non ci muoviamo di un millimetro.
Una scena vista più volte, artefizi creati ad arte tipo “TOLGO E RIMETTO!
E il popolo estasiato… abbocca!