Tra vita e morte: “Zombie Bar”, l’arte teatrale scende in strada a Sulmona

Il teatro stasera e domani va in scena sotto i portici del bar Europa a Sulmona. E’ “Zombie Bar” di Sulmona Teatro Project. In un contesto a metà tra l’esterno e l’interno, strani personaggi provenienti dall’aldilà parleranno di vita e di morte.

Si tratta dell’Antologia di Spoon River, regia di Daniella De Panfilis, con la sua classe impegnata da ottobre a maggio nell’apprendere tecniche teatrali e scavarsi dentro per far venir fuori l’arte autentica dal profondo.

Del testo sono stati selezionati dagli allievi diversi epitaffi, per uno spettacolo che in meno di un’ora racconterà il fluire della vita dal punto dei vista dei defunti che propongono ai vivi degli spunti per godere appieno del dono che ancora hanno la possibilità di “maneggiare”.

Il contesto narrato da Edgar Lee Masters è facilmente assimilabile a quello di una cittadina di provincia come Sulmona, ecco una importante similitudine, ma le storie riguardano tutti, ognuno può trarne insegnamento ed ispirazione. Sogni, speranze, nostalgie, rimorsi, riflessioni che spaziano su diversi temi e la valenza sociale. La serata sarà infatti strumento di raccolta fondi per La Diosa Onlus, associazione impegnata nel contrastare la violenza di genere.

Quello in strada, inoltre, è un esperimento già provato e riuscito nel 2016. “La gente ci incontrava per il corso già in vestiti di scena e ci faceva domande convinta che non fossimo di Sulmona – ricorda De Panfilis -, rimaneva sorpresa nel saperlo”. Quasi come se l’arte fosse cosa altra e “aliena” da Sulmona.

Allora uno spettacolo così, nel cuore del centro storico, diventa il mezzo per restituire ai cittadini peligni, in un sabato sera di fine maggio, la consapevolezza di ciò che il teatro rappresenta nelle sue forme, sfumature e percezioni.

Pronti al debutto, già nel pomeriggio personaggi dell’altro mondo, metà uomini, metà scheletri, si aggireranno lungo Corso Ovidio in attesa di ritagliarsi il proprio spazio scenico. Non ci sarà un sipario, ma l’ambiente adatto ad ospitare curiosi e amanti dell’arte. Appuntamento alle ore 21.30.

Simona Pace