La sbarra di Noce Mattei si è riaperta ieri per i camion di Asm poco prima delle undici, dopo cioè che la partecipata aquilana si è impegnata a rispettare le tariffe richieste da Cogesa: 158 euro per ogni tonnellata conferita, più il riconoscimento delle differenze tariffarie almeno degli ultimi sette mesi, da quando cioè, di fatto, Asm scarica i rifiuti a Sulmona senza avere un regolare contratto, ma in regime di prorogatio.
Questa volta è stato necessario, insomma, il “bastone”, perché la “carota” non aveva dato finora nessun risultato, con Asm che aveva fatto anche il brutto muso, dopo che l’altro giorno i suoi camion erano stati rispediti ai piedi del Gran Sasso.
“Quella di non far scaricare i nostri rifiuti è una decisione unilaterale del Cogesa, del tutto fuori da ogni civile rapporto istituzionale di reciproco rispetto che, come Comune dell’Aquila, abbiamo sempre perseguito – tuona il sindaco del capoluogo, Pierluigi Biondi -. Anche nei mesi scorsi, quando il Consorzio è di fatto rimasto orfano di governance, ci siamo prodigati per la ricerca di un accordo condiviso che permettesse di rinnovare il contratto, scaduto il 31 dicembre scorso”. In realtà Asm aveva rifiutato di riconoscere anche la tariffa a 120 euro che era stata deliberata dall’assemblea nel 2021 e aveva sempre sostenuto che, anche in questi mesi, in virtù del fatto che si trattasse di una proroga tecnica, il costo del conferimento sarebbe dovuto restare a 110 euro a tonnellata, quanto cioè concordato in un contratto nel 2018 con un inusuale, quanto disastroso, accordo a tariffa bloccata per cinque anni.
Quei due camion con 50 tonnellate di rifiuti indifferenziati rispediti a casa l’altro giorno, però, hanno probabilmente convinto L’Aquila ad accettare le condizioni poste da Cogesa, anche perché il sindaco Biondi ha promesso ai suoi concittadini che mai e poi mai vedranno i rifiuti per strada e che una soluzione comunque l’avrebbe trovata.
“Il nostro obiettivo – aggiunge Biondi – è quello di giungere a un accordo che soddisfi le esigenze di entrambe le parti, senza che nessuna debba rinunciare ai propri diritti. Qualora questo non dovesse accadere, valuteremo soluzioni alternative”.
Ma di alternative più convenienti non ce ne sono sul mercato e ieri il capoluogo ha dovuto abbassare la testa. Anche perché non è una questione di principio, non solo: il Cogesa è in stato di crisi e il conferimento a tariffe più basse non è sostenibile per la società e per la discarica, dove d’altronde il 60% dei rifiuti sono dell’Aquila. Rifiuti indifferenziati, tra l’altro, sotto la soglia di legge, e che per questo producono una frazione di organico superiore a quanto l’impianto riesce a trattare, con il risultato di una produzione di miasmi che i residenti della zona sono costretti a respirare.
Ninco Nanco | 1 Agosto 2023 at 15:48 | Rispondi
… torneranno… tranquilli che torneranno… è solo una questione dei famosi … “ trenta denari “… li metteranno sul piatto, pardon nel contratto, et voilà torneranno a scaricare… poi che la loro monnezza sia di pessima qualità, cioè poco differenziata, interessa meno… la giostra deve girare…
Ci eravamo illusi troppo presto……
Quando Impareranno a differenziare i rifiuti questi trogloditi? Bravi solo a fare i bulli!
Io avrei incassato prima gli arretrati .
L’impegno del loro sindaco mi lascia qualche dubbio.
Ma a parte le polemiche campanilistiche mi chiedo :
MA È POSSIBILE CHE SIAMO DIVENTATI LA PATTUMIERA D’ABRUZZO!?
Chi è il responsabile di questo degrado sociale ?
È possibile bloccare tutto questo , ridimensionamento la discarica.
È vero qualcuno dovrà cambiare lavoro , ma lo ritengo di gran lunga il male minore
bene,importante e’ scaricare,il buco e’ pieno? Poi per i pagamenti vedremo, sotto la luce del sole i debiti,degli attuali comuni/soci-debitori chi ha pagato quanto dovuto? I contratti esistono ma pochissimi sono in regola con i pagamenti,quindi: aspetta e spera,possibile che le Autorita’,tutte nessuna esclusa,non hanno nulla da dire/fare,Legalita’ diffusa per uscire dalla palude,o no?
Ecco di cosa è capace l’attuale Cda…inutile illudersi…deve andare a casa, e subito pure
Il Cogesa per è una società a delinquere e pertanto deve essere riformata e gestita da professionisti.
Non illudiamoci ma prepariamoci per ulteriori gravissimi problemi per ambiente e cittadini.
Comune,sindaco et company…incommentabili…
Sempre titoloni da far gonfiare il petto con poco, vero? Ma ringraziate il cielo che ancora c’è un’azienda abruzzese coi bilanci in regola in grado di pagare e di salvare COGESA.
A proposito, le altre amministrazioni inadempienti, Sulmona compresa, hanno provveduto a saldare le proprie pendenze?
Prima di pensare ai debiti altrui, pensi ai debiti da saldare da parte dell’ASM… È questione di poco per un’azienda con i conti in regola!
… e la claque dei commenti di chi indossa le magliette da tifoso si è spenta?
Tutti ammutoliti?
Sono finiti i ringraziamenti?
Quando hanno bloccato i Camion i ringraziamenti erano tutti per qualche Sindaco… adesso messo sul piatto i famosi “ trenta denari” e tornati a scaricare la pseudo indifferenziata Aquilana… la colpa è del CDA che deve andare a casa… come se gli altri, i famosi buoni che hanno a cuore le sorti della città e della Valle, giocassero una partita diversa.
È il CDA che ha ha agito nell’interesse della Società Cogesa Amministrata.
P.S.
Pare che L’Aquila mea, tramite l’ASM, oltre che riconoscere gli aumenti da Gennaio… ha dovuto saldare anche l’arretrato accumulato.
E questo trattamento se non pagheranno l’arretrato, anche dilazionato… verrà applicato anche a tutti gli altri Comuni Soci… non vi sono alternative, o si paga o si fallisce e si chiude.
La soluzione per Sulmona sarebbe ridimensionare la discarica che dovrebbe essere ad esclusivo appannaggio di Sulmona e qualche comune della Valle Peligna
La m…a indifferenziata dell” Aquila dovrebbe essere rifiutata a qualunque tariffa
Il sindaco aquilano dice che non può permettere che la sua citta’sia inondata di rifiuti.
Noi invece permettiamo che li portino indifferenziati e riempino i nostri impianti e rovinino l’esistenza di cittadini che abitano nei pressi del Cogesa e non.solo la loro.
I trogloditi siamo noi che accettiamo tutto questo.
Vergognamoci come sulmonesi di permettere tutto questo scempio
Ma noi siamo quelli che si indignano per una scritta se pur datata su un muro ed ignorano probabilmente questo grande problema che ci affligge destinato tra l’altro ad ingigantirsi non si sa con quali sbocchi
Il capoluogo avra’ qualche problema di bilancio con l’aumento delle tariffe poverini !!
Ma la differenziata per loro non e’ ancora un problema finche’ ci sono i peones di sulmona che non hanno la “puzza sotto il naso ” evidentemente e acchiappano di tutto
Vergognamoci!!!
La “carota” in quel posto non gli è bastata,hanno voluto anche il bastone un po’ più su
(sul groppone).
Pagamento subito.
Dei trogloditi arroganti è molto più meglio non fidarsi.
Esatto… O paghi o paghi… O salta il banco e ci penseranno altri a far quadrare I bilanci.
Quante chiacchiere a vuoto, per una volta vi sentite a cavallo, pure se su un cumulo di monnezza. Ma ricordate sempre che pecunia non olet, se serve a salvare COGESA, con annessi e connessi.
Hai capito?
Curnute i mazziate!
Ma sarai mica parente di quel minghione di minghiavera?
Non hai capito che non vogliamo salvare il Cogesa? La maggior parte dei sulmonesi non tifa per questo baraccone foriero solo di problemi e disastri ambientali
E infatti la stessa ASM l’ha finalmente capito l’odore dei soldi da sborsare se non vuol sentire gli olezzi per le strade.
Se sulmona e’ rimasto un paesello, la colpa e’ solo di chi ci abita della vostra poca visione…che bello leggere tanta invidia, vi sta scoppiando la bile,Pratola peligna vi sta facendo le scarpe,attenzione!!!! ahahahahaah
Vi piaccia o no COGESA è una realtà senza la quale Sulmona affogherà nella sua profumatissina immondizia. Per L’Aquila invece cambierebbe poco: basta pagare.
E poi permettetemi: siate meno apocalittici, meno campanilisti più moderni e cercate di farvi apprezzare positivamente per quel che vi è rimasto. L’Aquila è un mercato che vale 100.000 persone: cercatele, senza spocchia. E aprire le menti, please!
Se il cambiamento è di poco conto che L’Aquila cambi pure discarica! Lo farà?
L’Aquila con l’andazzo demografico regionale non avrà futuro diverso. E poi i numeri se li vuoi dare dalli almeno esatti: 69550 abitanti al 31-5-2023 per una superficie di ben 473,91 km² e una densità di 146,76 ab./km².
I + 30000 con quali altri centri l’immagina se resterete soli?
temp prima di parlare a vanvera informati, vivi L’Aquila e poi potrai parlare, ti mancano forse un po di studenti da aggiungere unitamente a qualche miglialio della scuola del gdf , piu lavoratori che risiedono al capoluogo.Rassegnati ad andare sotto i 10000 a breve sarete la 4 città dopo celano , con Pratola che vi soffia sui piedi..CIAO CIAO temp.
Non parlo solo di residenti, ma di tutti coloro che la abitano giornalmente per studio, per lavoro, per diporto. Di soli universitari e militari ce n’è quanta tutta Sulmona.
Studia meglio.
L’Aquila primeggia su Sulmona,ma per il resto dove volete che si presenti…oltre questo non andrà,destinata anche lei allo spopolamento come tutte le zone interne,quindi scendete dal piedistallo che vi siete costruiti e godetevi quello che vi è stato regalato
Cara signora Carla, continua a mangiare bile, solo quello e’ Solo chiacchiere ed invidia da parte vosta, aspetate che Pratola ve se magna, manca poco
Non credo che l’obiettivo del Capoluogo sia quello di primeggiare su nessuno. Viste le attuali basi, sono invece certo che il futuro di questa Città sia sempre più positivo, altro che spopolamento.
https://www.tuttitalia.it/abruzzo/98-l-aquila/statistiche/popolazione-andamento-demografico/
È sufficiente che buttiate l’occhio sulla sezione “Movimento naturale della popolazione” per trarne una rapida conclusione che a riassumerla in breve vuol dire fare terra bruciata all’esterno per richiamare all’interno, ma finito il bacino di travaso forzoso, seguirete lo stesso immancabile destino.
https://www.tuttitalia.it/abruzzo/20-sulmona/statistiche/popolazione-andamento-demografico/
Hai evitato di mettere questo link
Mi aspettavo che intelligentemente commentasse i dati ISTAT e non che rilanciasse con il puerile altezzoso dileggio.
Non è dimenticanza il mio, ne ha piene le pagine del destino della mia città, mentre parlate tanto di un futuro roseo quando il destino è comune e non volete ammetterlo. Non siete affatto l’isola felice che volete far credere.
Nessuna invidia per un paese sperduto sui monti che già sta annaspando e con una università,se così la si vuol chiamare,destinata a scomparire.Chapeau per Pratola,invece,che le sue conquiste se le è guadagnate
Cara carla esistono diverse classifiche alcune delle quali indicano un ottima posizione per l’università dell’aquila. Io personalmente non do credito a queste liste. La classifica che indica i confetti di pescara migliori di quelli di sulmona cosa mi dice?
Non hai neppure saputo interpretare il tuo allegato. Fino al 2009 (c’è stato un sisma, ne hai avuto notizia?) i dati erano tutti in crescita. Poi per lo stesso motivo c’è stato il crollo vistoso del 2011, del quale hanno beneficiato tutte le località abruzzesi dove gli aquilani avevano le seconde case. A seguire, lentamente, il miracolo del recupero del gap, nonostante l’eccezionalità degli eventi. Quindi ti dico
STUDIA e mentre studi, continua a rosicare ed a pensare al futuro del tuo paesello.
Imparati a interpretare i grafici e non le solite tiritere. Nel commentare tenti di essere onesto almeno con i tuoi concittadini che la leggono.
Hai letto quello relativo alla frazione di Pratola? Mi pare sulmona si chiami
https://www.ilcentro.it/l-aquila/il-tar-sulmona-%C3%A8-nel-cratere-1.1073730?utm_medium=migrazione
CRATEREEEEE???
Spero non accada mai da voi,ma un po di memoria serve,forse dovete sciaquarvi un po la bocca prima di parlare, ecco chi siete, e continuerò ogni colta con la rassegna stampa storica.Fatti non parole.E comunque Forza Sulmona,un po meno chi ci abita
Continuo a non capire il senso del vostro continuo rodere, eppure dovreste essere contenti dell’offerta culturale del Capoluogo messa anche a vostra disposizione.
Ora c’è una che straparla di Università. Quale però, UNIVAQ? GSSI? ACCADEMIA GDF? SCUOLA NAZIONALE ENEL? SCUOLA NAZIONALE VVFF? SCUOLA NAZIONALE PROTEZIONE CIVILE?SCUOLA SUPERIORE PP.AA.?
Ce lo faccia sapere.
Claudio non dare informazioni parziali,documetati meglio 😆. E l’Accademia di belle arti?IL Centro sperimentale per la cinematografica? Altrimenti ti metti al loroclivello
Bravo, vi reggete grazie alle continue iniezioni di “fiducia” esterne. Chiudi gli occhi e pensa ad essere senza e poi ricommenta.
E voi che che cercate elemosina ovunque? Come vi reggete? Spiegami l’economia della frazione di Pratola,vediamo, attendo per informarmi
Ma se siete voi i beneficiari delle elemosinierie istituzionali d’Abruzzo.
Temp tanto per avere un quadro completo, ma tu sei un dipendente statale (qualora si sei totalmente screditato) oppure crei pil a sulmona? Io creo pil e do 4 posti di lavoro,tu?Attendo tue info
E se le rispondessi che sono al suo pari?
Le cambierebbe forse il suo punto di vista?
Allora ha titolo di parlare riguardo enti statali
Ah, dimenticavo di menzionate anche ABRUZZO FILM COMMISSION, l’ultima iniezione di fiducia ottenuta senza litigare in casa come si usa nel paesello – vds Museo del Realismo e calcio nel posteriore a Cirilli.
Quando si dice che le iniezioni fanno bene.
Confermi di essere livido di invidia e rosicone
Confermo che siete “acchiapponi a quattro mani”.
Certo, come dici tu abbiamo acchiappato anche questa: PONTIFICIA UNIVERSITÀ LATERANENSE FIDES ET RATIO.
Aggiungi aggiungi…
Si sa che avete amici in paradiso.
@Temp rosicone | 4 Agosto 2023 at 11:05 |
Riguardo gli enti statali mi accodo perfettamente all’elenco citato dai suoi concittadini a cui può aggiungere il suo esaustivo contributo.
Però stasera sempre a elemosinare pee averli come mai?in questo caso va beme? Rosicone invidioso e ipocrita
Se puoi cortesemente riformulare il commento, così lo capisco.
Si, ma altrove sono molto più bravi di noi. I fratelli della costa sono stati capaci di duplicare Uffici Regionali e Giunta solo per avere una medaglia in più da esibire, non potendo vantarsi di essere Capoluogo.
Ai miei amici rammento sempre che la Sede del Soccorso Alpino in Abruzzo è a Pescara. Sarebbe come se a Sulmona ci fosse la Sede dell’Associazione Balneatori.
E voi state a parlare ancora della qualità dei rifiuti aquilani…
Ma il kapoluogo siete voi, chiedete pure questa sede dell’Associazione Balneatori e vedrete che non vi sarà negata, anzi vi porteranno anche il mare pur di farvi contenti.
Allora non segui bene, ho detto che i fratelli della costa sono più bravi di noi.
È evidente che Pescara abbia un suo peso nella geografia politica regionale e che la cosa vi roda dannatamente. Sulmona non ha il peso che merita ed è sistematicamente osteggiata in ambito politico. Sono d’accordo sull’ammissione del complesso di inferiorità nei confronti della costa e proprio per tentarli di raggiungere, ingegnate i vostri canali politici per soffiare questa associazione, non mi sembra difficile da capire e da attuare per chi tutto può.
Ci potete portare pure l’oro all’Aquila, sempre L’Aquila rimane. Non potra’ mai cambiare la sua realtà di borgo scomodo e decentrato, tutto salite e discese, mal servito dalle vie di comunicazione, freddo, sgradevole e distante anni luce dagli interessi degli altri abruzzesi; Questo si dice quando capita di parlare di L’Aquila; Il borgo ha uno stigma in sintesi, che nonostante gli sforzi commoventi, non riuscira’ a scrollarsi di dosso. Al contrario invece, la nostra Sulmona è proprio la più bella città d’Abruzzo al centro della regione, simpatica, comoda, in pianura, ottimamente servita dalle vie di comunicazione sia su rotaia che su gomma e che tanto piace ai turisti stranieri e di casa nostra.
Che bello!!
Ecco un’altro che spunta dal nulla a dire cavolate dettate dal rosicare e dall’invidia , caratteristica tipica e rispaura di quei pochi sulmontini rimasti .questa vista mentalità sta facendo fuggire tutti i giovani. Lo volere capire o no? VI stare scavando la fossa da soli.Contenti voi,me so pure stufato di darvi retta.Usaate sempre i stessi luoghi comuni, sembrate fatti con lo stampino,del resto se continuate a farvi domande e risposte tra di voi che potete cacciare dalle cococce? Buona bile rosicatura e invidia
Si vede dal come evita di rispondere ai commenti che la pungolano dolorosamente, chi è il rosicone invidioso.
Ha incentrato i suoi commenti tutti sulla magnificenza e sulla posizione di predominio della sua adorata città su tutti gli altri. Ha volutamente dimenticato di instaurare la discussione sulle richieste del COGESA, non potendo accettare che la sua città abbia dovuto chinare la testa davanti alle richieste economiche. Le è più facile e ignobile architettare commenti sulla presunta magnificenza della sua città che l’ammettere la vergogna di capitolare all’altrui volere.
Si tenga stretta la sua città che ai sulmontini e al resto dell’Abruzzo non gliene può fregare di meno.
Quindi mi aspetto che nei prossimi commenti lei e i suoi pari sodali riportino la discussione al vero e unico punto di discussione dell’articolo.
Per capire quanto sia ammirata e desiderata Sulmona è sufficiente osservare i tanti cartelli vendesi/fittasi ormai illeggibili dopo decenni di vana esposizione nel vostro piccolo centro fatiscente e semidisabitato. Se poi vi fermate in una delle rarissime agenzie immobiliari esistenti e chiedete qualche prezzo – io l’ho fatto – capite che non c’è proprio mercato, ed è questa la vera prova del nove.
Per quanto riguarda Pescara noi conosciamo i nostri limiti ed i loro limiti, i nostri pregi ed i loro; siete voi che continuate a vivere in un mondo di illusa superiorità che non ha alcun motivo d’essere.
Come da inviato commento @Esso altro campione | 4 Agosto 2023 at 16:48 |, lei altrettanto sviatore nel dare risposte mirate, è in grado di riportare i suoi commenti all’oggetto dell’articolo?
Ho già abbondantemente commentato e quindi non mi ripeto: basta scorrere col ditino, lo saprebbe fare persino un cococciaro.
PS: consiglio di farti un giro in un’agenzia immobiliare, domani è aperto.
Ho scorso i suoi commenti e vi ho trovato solo derisione nei confronti di Sulmona e auto celebrazione per L’Aquila.
Fortunatamente non ho bisogno di ulteriori abitazioni qui in Sulmona e piuttosto lei con il suo interessamento nel conoscerne i prezzi di mercato ne dimostra interesse, ma se non compra e lo spero, nessun “sulmontino” se ne farà un problema, provi a Pescara, certamente troverà molte più agenzie che “altrove” e sarà un buon investimento in vista del roseo futuro della “GRANDE PESCARA”; ed è sempre meglio qqui in città un povero sulmonese cucucciaro che un altezzoso aquilano stretto di cuore e lungo di mano, cosi come appena può anche togliere il disturbo nel visitare la nostra città e nessuno la bloccherà, garantito.
Anche se lei da parvenza di colui che comunque è particolarmente attaccato e interessato alla città il che non è un tipico atteggiamento di un aquilano (sentimento il mio, le garantisco che è reciproco nei confronti della sua città) e forse le rode dentro nasconderlo e non poterlo palesare.
Attendiamo di conoscere l’esito dell’incontro Cogesa, così potrà dire l’ultima, speriamo.
È inutile, è più forte di voi, proprio non ce la fate ad essere meno altezzosi.
Me ne accorgo perché quando non avete più argomenti, evocate i fratelli della costa quale fossero il vostro santo patrono.
E con questo fanno 64 commenti.
È inutile, quando vi sentite messi all’angolo svicolate ogni risposta.
Gli altezzosi siete voi, anche per diritto altimetrico e questo è inappellabile.
E ora sono 65.
Conta che ti passa…
Bastasse questo.
Però mi è piaciuto il tuo commento sulla salsamenteria.
Hai qualche annetto sulle spalle, come me, per quello che amiamo le nostre Città. Si chiama transfert, in esse rivediamo la nostra gioventù, le amiamo di riflesso ma purtroppo non basta più.
Ciao.
Quindi?
A me la salsamenteria a lei Le Sorelle Nurzia.
Tantomeno mi garba questo suo essere accomodante; non è odio il mio, ma è la sua irresponsabilità di giudizio a turbarmi, specialmente per un attempatello che dovrebbe essere d’esempio per i giovani e invece si adopera in tutt’altra direzione e di e per questo mi spiace doverle farle la morale, quando avrebbe dovuto capirlo da solo e correggersi.
Eppoi, il mio commento che cita era legato a un richiamo storico locale per me inesistente e non ho necessità di ricordare la mia città in quanto la vivo quotidianamente nel suo mutare con i tempi, ne ho rispetto e la amo spassionaamente a prescindere da tutto e tutti, senza la necessità di metterla in contrapposizione e confronto con nessun’altra città per portarla in alto più di quanto già lo è per me. E mi basta ciò per confermarle nel qualcaso non l’abbia ancora capito che S.M.P.E. e non ce ne per altre.
Ancora presunzione, ancora supponenza, ancora campanile quando nessuno ti pensa. Ma la terza età non era quella della saggezza?
Non si accorge che si sta parlando addosso?