Torna l’incubo dei ladri: assalto a un villino. Altri due colpi in viale delle Metamorfosi

Porte divelte, finestre danneggiate e una batteria per pannelli solari trafugata. Sono le tracce lasciate dietro il passaggio di alcuni ladri, che nella notte a cavallo tra martedì e mercoledì hanno fatto incursione in una villa nei pressi di via Lamaccio, all’altezza del carcere di Sulmona. Un furto escogitato e pianificato, come dimostrato dalla manomissione delle telecamere di videosorveglianza. L’obiettivo dei sistemi di ripresa è stato spostato dai malviventi, per evitare di essere inquadrati nel momento della scorribanda.

I ladri sarebbero entrati in casa attorno alle 2:30 di notte. Nel pomeriggio il proprietario della villa, rientrando in casa, ha fatto l’amara scoperta allertando i carabinieri della Compagnia di Sulmona. I danni, secondo le prime stime, ammonterebbero a quattromila euro. “Hanno distrutto gli infissi”, racconta il proprietario dello stabile.

L’allerta in Valle Peligna resta altissima. Ieri altri due colpi sono statti messi a segno in viale delle Metamorfosi. Alcune sere fa, invece, i topi d’appartamento sono stati messi in fuga mentre tentavano di entrare in un appartamento in piazza Tenente Iacovone. Non è andata altrettanto bene a una donna di Raiano, che una volta uscita dalla propria abitazione ha lasciato campo libero ai malviventi di penetrare, indisturbati, in pieno giorno.

3 Commenti su "Torna l’incubo dei ladri: assalto a un villino. Altri due colpi in viale delle Metamorfosi"

  1. Ma che sta succedendo in questa valle?
    Si vive con la paura da ormai troppo tempo .Siamo sotto assedio.Non e’ possibile andare avanti così

  2. CARABINIERI – Nomina sunt consequentia rerum. Solo la parola è tutto un programma se con le carabine non si spara più dalla battaglia di Bezzecca del 1866. Ormai si usano armi automatiche a guida laser con visore notturno. Non si comprende perciò se nella prossima riforma della giustizia non si deve costituire in corpo dei
    Dronieri, con droni e sistemi di intelligence per intercettare e sconfiggere queste invasioni di ladri che evidentemente sfruttano l’arretratezza operativa e logistica delle polizie. Non ci sono altre ipotesi. Insieme alla geografia giudiziaria si deve modernizzare anche la geografia operativa, con nuove strumentazioni elettroniche al pari dei ladri.

  3. colpa della Raggi e dei banchi a rotelle anche questo ?
    Mo ci sono loro al governo e non è cambiato un caxxo

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