Torna La Bacheca de Il Germe: tra profeti non riconosciuti, Musp permanenti e cinema diverso

Mentre sulla Valle Peligna piomba il rumoroso silenzio dettato dalle reazioni scaturite a seguito della decisione, ormai presa in capo al ministero, di chiudere il punto nascite, La Bacheca de Il Germe torna puntuale ogni 14 giorni. I temi affrontati sono quelli del territorio, belli o brutti, negativi o positivi che siano. Il Ruglio è dedicato a Gabriele Gravina, sulmonese di adozione, colui che solo qualche giorno fa è stato eletto alla carica di presidente della Figc. La lettura è, ovviamente, quella dal taglio critico per un personaggio di spessore dalla politica locale lasciato, in un certo senso, sempre un po’ da parte. La “rivincita”, se così si può chiamarla è oggi sotto gli occhi di tutti.

In apertura l’attenzione è concentrata sulla difficile, difficilissima situazione delle scuole di Sulmona e in particolar modo della questione Musp in scadenza, ma forse in proroga con un dispendio di risorse copioso per le casse comunali. La spalla, in questo numero, è dedicata al Sulmona International Film festival, perchè le realtà costruttive, quelle che aggiungono un valore in più al territorio sono assolutamente da valorizzare e promuovere in un’ottica di impegno costante e cambiamento. Si va verso l’Abruzzo film Commission che tanto, anche in termine economici, potrebbe donare al territorio.

Il Chi Va, quel voto negativo che la redazione si propone di dare in ogni uscita, è incentrato sull’ordinanza anti-cibo, anti-bicchiere che il vice sindaco di Sulmona Nicola Angelucci vorrebbe far passare con tutto il carico di polemiche, soprattutto dei commercianti che ciò comporta. A chiudere il Chi Viene dove il turismo lento la fa da protagonista. Sono diverse, infatti, le realtà che attualmente stanno lavorando ad un modo più autentico di vivere l’Abruzzo non da semplice turista, ma da esploratore, un turismo esperienziale insomma.

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