Torna al suo splendore la pergamena con il sigillo di Re Ladislao

Uno di quei beni che porta con sé storia, cultura e prestigio. Parliamo della pergamena con il sigillo di Re Ladislao Durazzo, fresca di restauro a cura di Mosè Di Giacomo. Il prezioso documento, probabilmente uno dei più antichi al mondo, custodito nel museo civico, un autentico pezzo della Sulmona che fu, che ci porta indietro nel1410, sigillo che fu concesso alla città e consegnato proprio in 2 novembre di 553 anni fa, nel 1465. Uno scudo gotico antico, sul rosso campeggiano quattro lettere d’oro, l’emistichio ovidiano “Sulmo Mihi Patria Est”

Re Ladislao restituì alla città un antichissimo privilegio, simbolo di libertà ed autonomia dei Comuni dell’autorità regia. Sulmona, capitale d’Abruzzo al tempo di Federico II. A promuovere il restauro è stato Massimo Giorgi Piccirilli. Alla presentazione dell’opera restaurata questa mattian c’erano il presidente del Consiglio comunale, Katia Di Marzio e dall’assessore Alessandro Bencivenga, la consigliera D’Amico e il professore Ezio Mattiocco.

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