Due intitolazioni per Giorgio Mainardi e Domenico Susi. La toponomastica cambia a Sulmona, grazie a una delibera della Giunta Comunale per la denominazione di nuove strade e parchi cittadini. A Mainardi, originario del Veneto, è stata intitolata la traversa a sinistra di Viale Mazzini immediatamente successiva all’Ospedale di Sulmona. Ventenne, studente della Facoltà di Medicina di Padova, nel 1943 decise di aderire alla lotta di Resistenza al nazifascismo. Giunse a Sulmona nel novembre di quell’anno, accolto dall’allora Vescovo della Diocesi di Sulmona-Valva, Luciano Marcante. Mentre si apprestava a superare la linea Gustav, venne intercettato nei pressi di Roccacinquemiglia da militari tedeschi che lo uccisero. I suoi resti furono rinvenuti e riconosciuti solo nel 1951 grazie all’opera instancabile del sulmonese Gino Giorgi. Il ritrovamento del corpo suscitò viva commozione nelle popolazioni di Castel di Sangro e Sulmona e solenni funerali furono celebrati in entrambe le Città. A Sulmona la camera ardente fu allestita nell’Istituto Dottrina Cristiana e il funerale celebrato il 23 novembre, ottavo anniversario della morte. La salma riposa nel cimitero cittadino.
A Domenico Susi, ex Parlamentare e Sottosegretario di Stato, è stata intitolata l’area verde alla sinistra di Via Togliatti. Esponente di spicco del Psi sulmonese e abruzzese, Susi prima dell’approdo nella Camera dei Deputati, fu Consigliere regionale e Assessore regionale ai Lavori pubblici ed Urbanistica. Contribuì, in modo importante, al primo Statuto della Regione Abruzzo. Fu eletto per la prima volta alla Camera nel 1979 (VIII legislatura) e riconfermato anche nella IX, X, e XI legislatura, per 4 legislature consecutive, fino al 1994. Fu Sottosegretario di Stato alle Finanze per 9 anni, dal 1983 al 1992, nei Governi Craxi I e II, Goria, De Mita e Andreotti VI e VII e fu consigliere comunale di Sulmona dal 1988 al 1992. Nel contesto delle lotterie, merita una particolare menzione l’istituzione della Lotteria di Sulmona, avvenuta nel 1992 e abbinata al Concorso Internazionale di Canto Maria Caniglia. Parallelamente, portò avanti un’intensa attività culturale creando nel 1993 la Fondazione Ignazio Silone.
Una targa verrà installata in occasione della ripresa delle attività didattiche del Liceo Ovidio presso la sede storica in Piazza XX Settembre, proposta dall’Associazione Pon Alumni, che riunisce gli ex Alunni dello stesso Liceo. Infine è stata deliberata la collocazione di tre targhette metalliche innanzi a ciascuna delle tre porte di Palazzo dell’Annunziata riportanti rispettivamente la dicitura: Porta dell’Horologio – Porta della Cappella -Porta della Spezierìa.
Belle e condivisibili iniziative.Complimenti.
Mi permetto di suggerire agli ex alunni del ginnasio, alla scuola stessa, all’amministrazione comunale, di affiggere nello stabile del Classico una lapide memoriale in onore di Oscar Fuà che, da questa testata, ho appreso essere stato anche lui un ex alunno.
Nel corridoio d’ingresso su piazza xx Settembre ricordo, alle pareti, targhe commemorative (anche quella del proclama della Vittoria “Firmato Diaz”!).
Un patriota autentico (in un tempo di grevi sedicenti presuntuosi e farlocchi) come Oscar Fuà merita interamente questo omaggio della sua comunità.
Fatelo docenti, alunni ed exalunni!
Lo faccia Sindaco, che mi dicono essere exalunno anche lei!
Lo faccia Preside!
Un ex liceale di antanni fa’!
Paolo, concordo in pieno con te!
Inoltre aggiungerei che andrebbe individuata anche una nuova via da intestare ad Oscar Fuà come pure ad Amleto Contucci e Renzo Sciore; se non ricordo male (non vivo a Sulmona), le attuali sono brevi, circondate da palazzi ed appaiono quasi come strade “condominiali”: penso che quei ragazzi meritino ben altro ricordo. Anche Piazza Brigata Majella è più che altro..il parcheggio dell’Ufficio Postale! non c’è una targa o qualcosa a ricordo come uno spazio verde, una fontana ..insomma un qualcosa che la abbellisca intestato ai partigiani Sulmonesi.
Perché a Domenico Susi e non anche a Remo Gaspari?
E il senatore Michele Celidonio allora?
Raffaella, giustissimo! anche il Sen.Celidonio andrebbe ricordato.