Tigli di piazza Garibaldi tutti abbattuti, il Comune va avanti senza consultazione. L’ira degli ambientalisti

Una “finta”: lo stop ai lavori, la consultazione con gli ambientalisti che ieri avevano protestato, la tregua. Il Comune di Sulmona placate le acque, quelle della protesta e quelle del tempo, ieri ha proceduto ad abbattere i diciotto tigli di piazza Garibaldi. Come da programma.

A chi ha protestato semplicemente la promessa di istituire una commissione consultiva di esperti per gestire i futuri interventi sul verde pubblico cittadino. I tigli “pericolosi per la pubblica utilità”, secondo la relazione dell’agronomo Fernandez, l’amministrazione comunale ha deciso di tagliarli perché, come spiega il vice sindaco Sergio Berardi “non possiamo non tenere conto di questo parere che è agli atti. Per il futuro abbiamo costituito la commissione, composta da quattro agronomi, per gestire di volta in volta gli interventi”.

A piazza Garibaldi ora ci sono solo tronchi mozzi da mettere in sicurezza, con gli esemplari tagliati che, in verità, appaiono marci dentro. Chissà forse anche l’effetto delle capitozzature fatte negli anni scorsi, quella pratica sconsigliata e dannosa che gli alberi li fa ammalare e morire.

“Amministratori che si comportano in modo così meschino non sono degni di gestire la cosa pubblica. Essi hanno dimostrato non solo di non avere nessuna nozione di corretta gestione del verde pubblico ma anche di non avere nessun rispetto del confronto con i cittadini”, il commento di Mario Pizzola, uno degli attivisti protagonista della protesta di ieri.

30 Commenti su "Tigli di piazza Garibaldi tutti abbattuti, il Comune va avanti senza consultazione. L’ira degli ambientalisti"

  1. Mancanza di rispetto assurda | 29 Agosto 2024 at 10:26 | Rispondi

    Non ho più parole, che mancanza di rispetto assurda nei confronti di chi solo propone un’alternativa. Che tristezza.

    • Quale alternativa proponevano. Perché mi sfugge. La mancanza di rispetto verso i cittadini è la loro che si ergono a onniscienti e bloccano ogni cosa facendosi portavoci dei cittadini senza che nessuno li abbia indicati. Quindi basta l’amministrazione fa l’amministrazione e hanno fatto bene ad andare avanti. Lo scandalo era se li bloccavano non il contrario

  2. Gli amministratori che si comportano da amministratori finalmente. Altro che. Portano a compimento quel che hanno stabilito senza farsi intimidire o fermare da 4 contestatori a prescindere che con arroganza pretendono di sapere e stabilire loro cosa è giusto o meno. Chi non ha rispetto dei cittadini sono questi ambientalisti del no perché a loro chi li autorizza a farsi portavoce di cosa vuole la cittadinanza? Chi li ha delegati chi li ha votati. Pizzola poi è esperto di tutto su ogni argomento pretende di saperne più degli altri. In uno scorso consiglio comunale aveva attaccato l’amministrazione perché non decideva ora che lo fa non gli sta bene. Per lui l’amministrazione fa bene solo se fa quello che dice lui. Le piante per chi non ha pregiudizi si vede palesemente che sono marce ora per sta gente qua, che dicono di fare il bene dei cittadini, bisogna non tagliarle e magari pregare che non cadano in testa a qualche passante o auto vettura. Siamo stanchi di queste pagliacciate dei soliti noti. E loro sono gli ultimi a poter parlare di rispetto dei cittadini visto che per la storia del circoletto della villa, che frequentano solo a favore di telecamere, hanno offeso la memoria di una persona morta e offeso una comunità intera. Quindi prima di parlare di rispetto si sciacquassero la bocca

    • Forse dovrebbe leggere meglio gli articoli, hanno contestato lo sradicamento e proposto un taglio si un taglio sezionale che permettesse alla stessa pianta di “rinascere”

      • Una pianta malata rinasce? Bene allora per lo stesso motivo perché si contesta la capezzatura?
        Hanno deciso e hanno deciso quelli che sono stati eletti per farlo sulla base della relazione di un tecnico perché l’opinione di uno qualunque dovrebbe valere di più? Allora che facciamo ogni volta che si decide di fare qualcosa il primo che passa decide che si può fare in altro modo? Facciamo assessori ai lavori pubblici i nonni capo cantiere. Con sta logica a questo paese non si fa nulla, e già si fa poco

      • E lei dovrebbe vedere hanno tagliato e non ancora sradicato quindi hanno fatto quello che dicevano loro?

  3. Ringrazio chi vigila | 29 Agosto 2024 at 11:34 | Rispondi

    Mi angoscia veder tagliare alberi. Deve avvenire solo in estrema ratio. Mi angoscia pensare che potrebbero non essere rimpiazzati, nonostante le promesse. Bisogna fare in modo che accada. A volte le sentinelle dell’ ecologismo, che spesso insultiamo a priori, vanno tenute in maggior considerazione, perché non dicono sempre sciocchezze e tengono comunque un faro accesso su queste gestioni amministrative discutibili …

    • Concordo bisogna concentra sul fatto che gli alberi vengano realmente rimpiazzati.
      A tutti spiace vedere alberi tagliati tutti sappiamo che si sono ammalti per mancanza di cura però qualcosa andava fatto. Poteva farsi altro e meglio? Con sta logica non si fa mai nulla.
      Ps ma quanto è bella la piazza chiusa

      • La logica dovrebbe essere di cercare di fare sempre il meglio e non qualcosa tanto per fare, questa è cultura della mediocrità, dell’accontentarsi, del tirare a campare

        • Ma chi stabilisce cosa è meglio? Il primo che si alza la mattina? Con sta logica ci sarà sempre qualcuno che dice si può fare altro è meglio e non si fra mi nulla. E poi su che base il parere dell’agronomo della regione e le carte che dimostrano la pericolosità delle piante malate, che ripeto verranno sostituite e non solo tagliate, valgono meno di un agronomo in pensione e 3 pensionati qualunque? L’accontentrsi il tirare a campare il meglio non è sempre e solo quello che dice Pizzola e i suoi amici

          • Agronomo della regione o meglio ex e tutt’ora rappresentante di lega ambiente è il dottor Ricci che stava con gli ambientalisti

          • E perché la sua opinione dovrebbe contare più di quella di un altro esperto?
            Lui rappresenterà anche lega ambiente gli altri non solo rappresentano gli enti preposti alla decisione ma anche le autorità competenti in materia. A loro spetta la decisione e hanno deciso e in altro articolo hanno fornito adeguate motivazioni che non certo possono essere smentite con le solite teorie complottiste. Non conta solo la tutela degli alberi, che è pur sempre importante, ma anche l’ incolumità delle persone. Quindi ora basta. In altre occasioni li hanno asssecondati adesso hanno ritenuto di avere abbastanza motivazioni per operare. E lo hanno fatto legittimamente. Avere la presunzione di decidere al posto di chi è stato eletto per farlo è sulla base delle proprie convinzioni è sbagliato ed anti democratico. Fine della storia

  4. Perdonami ma quando sono caduti alberi su auto con rischio per l’incolumità delle persone questi 4 geni botanici attivisti dov’erano? Hanno pagato loro i danni arrecati a terzi? Sono pronti ad assumersi responsabilità risarcitorie per eventuali ulteriori danni?

  5. A tagliare alberi sono tutti bravi.
    Staremo a vedere come pensano di riqualificare la piazza.!!!

    • Anche sempre a protestare sono bravi tutti soprattutto a favore di taccuino
      Certo
      Non la
      Riqualifichi con alberi malati

  6. hanno fatto bene a tagliare i tigli. i protestatori seriali andassero a trovare qualche altro target a cui rompere le uova. fosse per loro vivremmo nella giungla a mangiare tofu. e basta!

  7. Si capisce da certi commenti perche’ Sulmona e’ cosi malridotta.

  8. Questo che è accaduto a Sulmona fa rabbrividire. Solo al pensiero che gli ambientalisti sono stati attirati dentro al comune con l’inganno. Con l’inganno come dentro al consolato dell’Arabia Saudita ad Istanbul, dobbiamo tirare un respiro di sollievo se non ne sono usciti squartato dentro le valigie come Jamal Khashoggi. Un fatto di gravità assoluta che fa sudare freddo se il Prefetto non provvede a far decadere con effetto immediato questi malati di mente e nominare un commissario entro 24 ore. QUALCOSA CHE IN ITALIA NON AVREBBE MAI DOVUTO ACCADERE SE ANCHE SI DICE ORMAI CHE NELLA REALTÀ POLITICA VERA LA DIFFERENZA TRA MADURO E MATTARELLA CONCRETAMENTE NON ESISTE PIÙ.
    P. S. (Ci sono comunque comuni piccoli del circondario dove le donne hanno paura ad accedervi senza essere accompagnate da un parente per (concreta) paura, quando sole) di essere molestate od aggredite sessualmente dal SINDACO, MA QUESTO EPISODIO DI SULMONA È TROPPO GRANDE CHE NE PREGIUDICA QUEL MINIMO DI CREDIBILITÀ DELLE PURTROPPO MISERE ISTITUZIONI.

    • Mettiti all’ombra che sfarfalli.
      Invece è normale che 4 pensionati blocchino dei lavori utili alla cittadinanza spacciandosi per esperti tuttologi? Questo fa rabbrividire non che il comune fa quello che aveva deciso. Te la farei provare la differenza tra Meduro e Mattarella e se non ti piace la nostra democrazia puoi sempre andare altrove

      • Caro Italiani, non sai dove ti trovi. Che questi siano pensionati o diversamente abili non perdono nessun diritto di esprimere le opinioni proprie, di protestare come di partecipare alle olimpiadi perché L’Italia è uno Stato di diritto, libero e democratico. Pertanto, nel caso, i manifestanti dovevano essere sfollati od allontanati dal cantiere, LEALMENTE ED ALLA LUCE DEL SOLE tramite la forza pubblica. Quelli che è accaduto è mostruoso. Le istituzioni non possono agire con queste vili modalità tipiche delle usuali pratiche dei regimi dittatoriale non soltanto sudamericani perché svelano che l’Italia è terminata e se non ci pone rimedio immediato la alta istituzione mediante lo scioglimento immediato ; ed anzi la abolizione in perpetuo; del comune di Sulmona significa che ciò che è accaduto è la diretta conseguenza del delirio che vivono a Roma che sta ritornando la Nazione alla precipitazione nel buio delle tirannidi e delle prepotenze già affrontate dalle precedenti generazioni. SE NON TI RENDI CONTO QUALE PENSIERO E QUALE AZIONI HANNO COMMESSO, SENZA SOTTINTESI, QUESTA GENTE IN QUALITÀ DI RAPPRESENTANTI DELLA ISTITUZIONE DEMOCRATICA, NON CAPISCI LE DITTATURE, E NON CAPISCI LE MAFIE.

        • Diversamente abili li hai chiamati tu, un conto è esprimere la loro opinione un conto è imporla. Dopodiché conta anche quella degli altri che hanno scelto con regolari elezioni persone per rappresentarli nella gestione della cosa pubblica. Si chiama democrazia.
          L’Italia è uno stato di diritto sempre non solo quando conviene a voi che quando alcune cose non vi piacciono gridate al complotto alla mancanza di democrazia. Che siano stati allontanati con un inganno è la loro versione dopodiché ripeto tanti li abbiamo visti in piazza durante il taglio fare foto e video e non mi sembravano essere ostaggio di nessuno. Anche stamattina il taglio è proseguito alla luce del sole come ieri e non ho visto nessuno protestare ma soprattutto nessuno a cui venisse impedito farlo. Questi sono fatti a cui hanno assistito molti cittadini. Forse non capisco come dici tu ma forse chi non capisce sei tu. Una amministrazione ha il,dovere di agire e non di essere messa sotto scacco da 4 persone che hanno una loro opinione ma non rappresentano nessuno e non hanno nessuna delega a rappresentare qualcuno. L’amministrazione ha il potere e il dovere di decidere motivatamente, come le motivazioni c’erano ieri e sono state mostrate a persone che però non le hanno volute sentire perché per loro contava quello che volevano loro. Questa è dittatura di una minoranza che appunto non rappresenta nessuno tranne loro stessi. Hanno fatto bene a procedere pericoloso era cedere perché ne valeva la credibilità dell’autorità e soprattutto delle elezioni dove i cittadini scelgono chi deve amministrare. Il resto è fuffa. Una amministrazione se ogni qualvolta uno si sveglia ed è contrario a qualcosa non l fa non si fa mai nulla

    • Il prefetto dovrebbe far decadere in virtù di quale motivo? Chiedete democrazia e poi esortate comportamenti stile dittature militari. Non ve la meritate la democrazia andate dal vostro amico Putin. Detto ciò nessun inganno li hanno ascoltati come promesso e in piazza gli ambientalisti durante il taglio c’erano a fare video e foto altro che sequestri e inganni. Basta usare parole a sproposito basta fomentare gli animi gridando sempre alla dittatura e poi essere i peggiori rappresentanti della dittatura della minoranza, quelli che pretendono in 4 di imporre il loro volere contro decisioni di chi amministra in virtù di regolari elezioni. Basta avete superato il limite e commenti stupidì come questo non fanno altro che far ibcazzare ancora di più la gente che è stanca di persone come voi . E onestamente usare questi paragoni tra una dittatura sudamericana e il nostro capo dello stato la qualifica per quello che è.

    • Ma ci rendiamo conto di che gente sono? Invocano colpi di mano del prefetto paragonano dittature sudamericane alla nostra democrazia il tutto perché? Perché non è stato fatto quello che 4 pensionati, noti oppositori a prescindere, ritenevano giusto fare rispetto alla decisione dell’autorità competente previo pareri di esperti. Ma siamo alla follia? Questa è gente pericolosa pretende che si faccia quel che dicono loro pretendono confronti e di essere interlocutori e rappresentanti dei cittadini senza che nessuno li ha investiti. Leggere certi commenti fa rabbrividire perché trasmette perfettamente il senso della comunità e della democrazia che queste oersone hanno. Con tutta l’arroganza di chi pensa di essere sempre dalla parte della ragione e quando vengono smentiti gridato al complotto e ai poteri forti. L’amministrazione è eletta per fare altri si auto eleggono per disfare. Almeno hanno la decenza di usare pseudonimi per scriverrr certe stronzate e anche la vilta di sentirsi impuniti nascosti dall’anonimato

  9. Vedere tagliare gli alberi e’ sempre un dispiacere però se sono stati accertati come malati allora dovevano e hanno fatto bene a rimuoverli. Ricordo qualche anno fa una medesima battaglia al.piazzale della stazione dell’aquila una pianta più volte segnalata collasso’ all’improvviso e uccise un anziano ferendo altre due persone. Condannarono due dirigenti comunali e gli ambientalisti che protestavano bloccando l’abbattimento coraggiosamente scomparirono…. ora l’unica speranza e’ che provvedano a ripiantumare e magari alberature le cui radici non provochi danni alla pavimentazione

  10. Se avessimo parlato di infrastrutture fatiscenti(scuole , ponti, centro storico)
    Ci sarebbero stati 2/3 commenti.
    Che città strana !!

  11. Finalmente….
    Potate a zero viale della Stazione. Prima o poi investono qualcuno perché marciapiedi sino i praticabili. Per non parlare delle nevicate.

    Pizzo’ non rompere i coglioni

  12. È proprio vero! Il commento a distanza rompe gli argini dell’educazione e fa emergere di ognuno il peggio di sé o forse semplicemente il proprio sè!
    Le città europee a maggiore latitudine sono verdissime, godibili e a elevati standard di qualità della vita ma solo per l’Italia gli alberi in città rappresentano un problema!
    Quanto fervore per fugare ogni rischio…e quanto invece non ne vedo per i rischi, quelli sì avvalorati dalla scienza, che le porcherie sputate dalla centrale Snam porteranno a danno della salute dei cittadini della valle peligna. C’è un meraviglioso gruppo di uomini e donne che da 16 anni dedica la sua vita alla difesa della salute di tutti non a suon di commenti a distanza bensì a suon di studio, costante, intenso, instancabile! A Pizzola, il cui spessore immagino non sia scalfito dall’inconsistenza dei su citati profili narrativi, la mia gratitudine!

    • La pagliuzza e la trave | 30 Agosto 2024 at 14:11 | Rispondi

      Mischiare la rava con la fava con necessariamente gli porta dal lato della ragione.
      In tutte le latitudini gli alberi malati si tagliano se sono un pericolo per l’incolumità delle persone. Fatto questo si deve vigilare che il patrimonio arboreo venga ripristinato. Mi pare che al risguardo fin dall’inizio si è preso questo impegno. Si vigili affinché venga rispettato, ma altrettanto sono state fornite motivazioni, non di un pinco palino qualsiasi, a supporto di una decisione che nessuno prende a cuor leggero e gridare ai soliti complotti non è una motivazione né parlare di politici corrotti mafiosi o di dittature a minchia. Chi ha deciso aveva le sue motivazioni scientifiche e l’autorità per farlo gli altri rappresentano solo se stessi non sono stati votati per decidere o per rappresentare i cittadini. Avrebbero operato diversamente? E su che base? Sulla loro opinione guardando le piante dal di fuori? Fare battaglie giuste non significa automaticamente che tutte le loro battaglie siano altrettanto giuste anzi spesso ne fanno di errori. E lei chi è per criticare lo spessore e affermare l’incostistenza di persone che esprimono legittimamente la loro opinione, pare sia ancora concesso farlo, o peggio per affermare che i tecnici i decisori hanno operato erroneamente? Lei si erge a sputa sentenze commettendo gli stessi errori di cui accusa gli altri, nel perfetto stile dei signori del no. Decidere spettava al comune, ha deciso punto. E sono state fornite adeguate motivazioni. Se lei crede ai complotti e a retro pensieri libero di farlo d’altronde ci sta chi crede che gli asini volano e la terra è piatta, e magari ci crede anche lei

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*