
Il regista americano Ben Proudfoot ha trionfato ieri notte durante la 94a edizione degli Oscar, vincendo il premio ‘Miglior cortometraggio documentario’ con l’opera ‘The Queen of Basketball’. La prima italiana del cortometraggio fu proiettata proprio a Sulmona nella 39esima edizione del Sulmona International Film Festival lo scorso novembre. Il corto riscosse subito successo nella città di Ovidio. A Sulmona, infatti, la giuria composta da Sara Colangelo, Francesco Alò, Nicola Abbatangelo e Fabrizio Mancinelli assegnò a Proudfoot e a Stephanie Owens il premio Best Editing e all’opera il premio Best Documentary Short Film, con la seguente motivazione: “Per il desiderio, efficacemente portato a termine, di veicolare un monito e uno stimolo alle nuove generazioni, all’interno di una narrazione didattica che non rinuncia alle logiche mainstream dell’intrattenimento e si mostra incline a insegnare qualcosa senza alcuna traccia di pedanteria”.
Non è la prima volta che opere selezionate a Sulmona giungono fino alle fasi finali dei premi dedicati al cinema più prestigiosi. Era già accaduto con The Neighbors’ Window di Marshall Curry (USA) e con Sing di Kristóf Deák (UNGHERIA).
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