Dovranno lasciare il loculario comunale il prossimo 23 maggio. Loro, i defunti di Cocullo, hanno ricevuto l’ordinanza di trasferimento da quella sezione del cimitero che, nella notte dell’6 aprile 2009 aquilano, subì un duro colpo, riportando importanti danni. E così per ragioni di sicurezza, una casa che non si regge più, le 84 salme si ritrovano “sfollate”, anche loro, costrette ad abbandonare la struttura che a quel terremoto non ha tenuto botta e che deve essere abbattuta.
Nel piccolo comune i defunti saranno obbligati ad un ennesimo viaggio per raggiungere il nuovo loculario all’interno della struttura, un trasferimento forzato perché la vecchia struttura pubblica, la casa del famoso eterno riposo, non ha retto.
E di certo loro, i defunti, che questo mondo l’hanno lasciato da un po’ non avrebbero mai pensato che quella pace ultraterrena fosse disturbata ancora una volta da problematiche decisamente terrene, loro che insomma le questioni di comunità, ordinanze di sicurezza, le avevano lasciate già da un pezzo, figuriamoci un trasloco post mortem.
Il prossimo mercoledì 23 maggio si darà il via al trasferimento delle salme,tecnicamente si chiama procedura di estumulazione per poi proseguire con una nuova tumulazione all’interno del nuovo loculario.
Come specifica il sindaco Sandro Chiocchio nel post Facebook recante l’ordinanza, ci si potrà informare con le ditte per conoscere il trasferimento della singola salma, per i familiari di certo non sarà una passeggiata emotiva, l’unica consolazione è che questa volta, al nuovo loculario potranno stare sereni, e godere finalmente di quell’eterno riposo. Almeno si spera.
Anna Spinosa
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