“Terre di Casauria. Il sentiero della sostenibilità”, domenica si inaugura l’arte

Un racconto visivo in un’area dai forti connotati paesaggistici è quello che sarà inaugurato domenica 23 giugno, alle ore 11.30, nel boschetto in località Marano a Tocco da Casauria. Si tratta del Premio/Residenza artistica curato da Roberta Melasecca. 

Le opere in mostra saranno quelle di Alessandro Antonucci, Lia Cavo e Vanni Macchiagodena. Tre istallazioni di arte contemporanea realizzate, in parte, con materiale di origine naturale reperito sul posto. “Un’iniziativa pensata per evidenziare lo stretto legame tra arte e natura e affermare il valore di un’opera perfettamente integrata con l’ambiente circostante che, con il tempo, viene riassorbita dalla natura” si legge nella nota. 

E’ questo un progetto parte di “Terre di Casauria. Il sentiero della sostenibilità”, promosso dai Comuni di Tocco da Casauria, Torre de’ Passeri e Bolognano, finanziato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, a seguito di un bando per l’assegnazione di fondi da destinare al finanziamento di “Attività Culturali a favore dei Comuni con siti caratterizzati da inquinamento ambientale”.

In sintesi si tratta di ripercorre i 150 anni di evoluzione energetica che, tra le altre cose, ha visto Tocco tra i primi piccoli paesi a istallare le pale eoliche e votarsi, quindi, ad una economia green. Ancora prima erano stati i pozzi petroliferi.

“Seguendo questo filo conduttore – si legge ancora -, mira a riscattare l’immagine di un territorio in parte compromesso da una situazione di emergenza ambientale e che merita di essere rilanciato da un punto di vista turistico-culturale e paesaggistico”.

Il premio artistico si inserisce, così, in un contesto che contempla anche una ciclovia di 22 km su tracciati esistenti, segnalata mediante un sistema di cartellonistica; un percorso-vita attrezzato nel verde nel Parco dei Giusti a Torre de’ Passeri; un educational tour per giornalisti e tour operatorcon tappe nelle principali aree di interesse turistico e ambientale del territorio (in programma dal 21 al 23 giugno); programmi didattici e laboratori disviluppo sostenibile per le scuole.

Puntualizzando qualcosa sugli artisti: Alessandro Antonucci “spazia dalla pittura alla scultura: l’indagine artistica è legata ai temi della memoria e a quelli della natura, fonte d’ispirazione continua”; Lia Cavo,“artista di respiro internazionale, indirizza la sua ricerca verso l’arte in movimento, creando manufatti con i quali lo spettatore può interagire e sperimentando materiali diversi quali plastica, resine, ferro, legno, reti da recinzioni e fonti di luce”; Vanni Macchiagodena,”pittore e scultore termolese, autodidatta,  lavora parallelamente sia in ambito scultoreo che pittorico esponendo regolarmente in Italia e Inghilterra”. 

L’opera di Alessandro Antonucci, dal titolo “Confluenze” è realizzata in gesso, legno, pietra e bitume. L’installazione di Lia Cavo, dal titolo “Simbionti”, è realizzata con rete metallica, garze, gesso alabastrino e polveri di marmo. L’opera di Vanni Macchiagodena, dal titolo “Radici” è realizzata in legno di orniello.

Contestualmente sarà allestita negli spazi del Museo Civico di Tocco da Casauriauna mostra fotografica che da una parte documenterà l’iter dei tre artisti e dall’altra valorizzerà il territorio circostante. Autori delle immagini sono Annalisa De Luca, Piero Geminelli e Vittorio Di Valentino. 

Oltre ai comuni il progetto è realizzato da Il Bosso Soc Coop e da Ecomood.

Commenta per primo! "“Terre di Casauria. Il sentiero della sostenibilità”, domenica si inaugura l’arte"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*