Tentata rapina finita in tragedia: due condanne a 26 anni per omicidio aggravato

Era giugno 2017, quando tre persone di nazionalità rumeno, Dinu Ursan, Adrian Simon e Aurel Ilovan, irruppero nell’abitazione di Domenico Di Luia, 79 enne di Castel di Sangro. L’intenzione era quella di rapinare l’anziano, che si accorso dell’introduzione dei malviventi all’interno della propria casa. I tre non si fecero problemi ad aggredire l’anziano, lasciandolo in fin di vita e fuggendo dall’abitazione. Solo grazie al pentimento di uno dei tre, che si presentò poco dopo presso il Comando dei Carabinieri della Compagnia di Castel di Sangro, furono individuati i responsabili.

Di Luia fu trovato in fin di vita presso la propria abitazione. A nulla valse il trasporto prima presso il nosocomio di Castel di Sangro, e poi in quello di Teramo dove venne sottoposto a un delicato intervento chirurgico a causa di una lesione cerebrale. Dopo mesi di lunga agonia, il 26 ottobre 2017, Domenico Di Luia è purtroppo deceduto. Le risultanze dell’autopsia effettuata sul corpo della vittima dal medico legale, su disposizione della Procura della Repubblica di Sulmona Stefano Iafolla, hanno permesso di ricondurre il decesso dell’anziano alle gravi lesioni patite in occasione dell’aggressione, lesioni a seguito delle quali non si è più ripreso.

Per quell’omicidio i tre rumeni sono stati condannati. Dinu Ursan, 34enne, e Adrian Simon, di 41 anni, sono stati condannati all’ergastolo in primo grado. Per Aurel Ilovan, di 37 anni, la sentenza è stata quella di 10 anni di reclusione. Sentenza parzialmente riformata in sede di Corte d’Appello, ma solo per i primi due, condannati a 26 anni. Condanna confermata dalla Corte Suprema, che ha accolto il solo ricorso di Ilovan, ritenendolo responsabile di concorso in tentata rapina e di concorso anomalo nell’omicidio con rinvio per un nuovo giudizio su questi capi d’imputazione davanti ai giudici della Corte di Appello di Perugia.

1 Commento su "Tentata rapina finita in tragedia: due condanne a 26 anni per omicidio aggravato"

  1. Buttate la chiave

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