Chiede lumi e conto del post-tempesta, quella giudiziaria, alla Asl, il Conaratos, il comitato guidato da Antonio Santilli che ha scritto una dettagliata lettera al direttore generale dell’azienda sanitaria, alla Regione, alla Corte dei Conti e all’Anac.
In particolare, dopo l’interdizione decisa dal Gip dell’Aquila, per gli appalti a chirurgia vascolare, il comitato chiede di sapere ruoli e rotazioni all’interno dell’azienda e chi, nelle unità operative, ora comandi. Visto che agli atti non risulterebbero determine di indirizzo.
“Appare quanto meno perplessa la decisione della S.V., corroborata dall’autorevole firma del Direttore amm.vo di cui Lei ha voluto affiancarsi, dott. Stefano Di Rocco, di confermare (sia pure in quel regime di provvisorietà di cui siamo abituati a misurare la notoria “breve durata”) lo stesso dirigente alla direzione di quella Unità Operativa, il quale, peraltro, sarebbe a propria volta sottoposto (secondo recenti notizie di stampa) ad indagini; come poco tempo fa è capitato ad altra funzionaria – responsabile unico dei procedimenti di appalto – la quale è rimasta per anni titolare delle relative funzioni finché non ci si è visti costretti a rimuoverla dall’incarico in quanto sottoposta ad indagini ed infine, ma solo di recente, interdetta dalle pubbliche funzioni da parte del GIP di L’Aquila – scrive Santilli -. Tornerebbe anche oltremodo utile sapere se la S.V. – avendo dichiarato la piena collaborazione con gli Inquirenti – verifichi di persona se questa funzionaria, ancorché formalmente assegnata ad altro ufficio prima di essere interdetta, abbia definitivamente interrotto ogni rapporto con l’ufficio di provenienza e se, effettivamente, si sia astenuta dal seguire, direttamente o indirettamente, motu proprio o su richiesta, i procedimenti di gara. In chiusura, gradiremmo conoscere chi è attualmente il dirigente della suddetta UOC e, nel caso sia stato opportunamente cambiato, di conoscere il provvedimento a mezzo del quale l’incarico è stato conferito ad altra persona, posto che gli incarichi dirigenziali devono essere conferiti a seguito di specifico procedimento e a mezzo di formale provvedimento ed anche in considerazione che nella Unità operativa è presente (o dovrebbe esserlo) altro dirigente assunto a seguito di utilizzazione di specifica graduatoria di concorso”.
Alla terza riga prendi la lettera e la fai in mille pezzi! Fuor di metafora : è così contorta da risultare di difficile lettura … “ la decisione perplessa “ ? Ma in che lingua è scritta questa cosa ?