Telemedicina, in Abruzzo nuova infrastruttura per pazienti diabetici entro la fine del 2024

Gestire i pazienti malati di diabete attraverso la telemedicina. L’Abruzzo ci prova, elaborando il primo progetto regionale coerentemente al Modello Organizzativo Regionale. Nei prossimi mesi, grazie al miliardo e mezzo di euro, proveniente dal Pnrr per lo sviluppo della telemedicina a livello nazionale, verrà introdotta una nuova Infrastruttura Regionale di Telemedicina.

L’Infrastruttura consentirà agli enti sanitari e sociosanitari di erogare un servizio di Televisita. In pratica un’interazione a distanza e in tempo reale tra medico e paziente, per cui può essere previsto il supporto di un familiare o caregiver. Sarà attivo il servizio di Teleassistenza, in tempo reale, tra l’operatore sociosanitario (infermiere, fisioterapista, logopedista, ecc.) e il paziente. A questi due servizi si aggiunge quello di Teleconsulto tra medici, per dialogare sulle situazioni cliniche dei pazienti, e di Telemonitoraggio che permette la rilevazione dei parametri vitali e clinici del paziente permettendone la gestione da parte del medico.

Durante lo svolgimento delle prestazioni, professionista e paziente potranno scambiare in tempo reale dati clinici, referti medici e immagini per la migliore valutazione della condizione clinica del paziente. A tal proposito, ricopre un ruolo cruciale anche l’integrazione prevista tra il Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0 e l’IRT.

Nei prossimi mesi saranno, inoltre, sviluppati i progetti per le altre patologie croniche (oncologia, pneumologia, neurologia e cardiovascolare) per cui la Regione ha fissato, all’interno del proprio Piano Operativo Regionale, degli obiettivi di presa in carico in telemonitoraggio entro settembre 2026.

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