- Mondiali Qatar, giornalista derubata: la polizia le chiede che pena vuole per il ladro. Potrebbe condannarlo a guardare le amichevoli dell’Italia.
- Nasce negli Usa la pancetta fatta con le alghe. Così la pasta alla carbonara diventa vegana. Forse pure un’altra cosa.
- Porta la torta per festeggiare l’amica, il ristorante le fa pagare il taglio. Onesti, il trasporto e l’assaggio sono stati gratis.
- Mussolini fece confiscare il suo conto quando era un bambino: dopo 70 anni fa causa alla banca e allo Stato. Citazione della memoria.
- Malan: «No a nozze gay, già la Bibbia diceva che l’omosessualità è un abominio». Nel vecchio testamento si parla anche delle teste vuote.
- Il triplice femminicidio di Roma, sul pianerottolo dell’orrore c’è chi si fa i selfie. Tra poco anche servizi fotografici per matrimoni.
- Sangiuliano conferma: Alessandro Giuli è il nuovo presidente del museo Maxxi di Roma. Il giornalismo equidistante paga.
- «Ci sono tante razze per gli arbitri»: lo scivolone Rai durante Belgio-Canada. Che razza di telecronista.
- Scuola, il ministro dell’Istruzione Valditara: «Niente distrazione durante le lezioni: via i cellulari in classe». Comincia l’era della scuola disconnessa.
- Riprese incontro tra Renzi e Mancini all’autogrill, indagata la prof. Chissà se finirà nel libro Il mostro.
𝑫𝒚𝒍𝒂𝒏 𝑻𝒂𝒓𝒅𝒊𝒐𝒍𝒊
ARTICOLO 3 COSTITUZIONE
“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.”
CHE RAZZA DI COSTITUZIONE
Non c’è niente di meglio che commentare un commento intelligente come quello di Taunatos. Soprattutto se venato di ironia come è nello spirito della rubrica.
La diversità è una caratteristica della specie Homo sapiens. Ogni essere umano è infatti diverso da ogni altro. Anche geneticamente. Ogni essere umano è un organismo biologico unico e irripetibile.
Il concetto di “razza” oggi è “scientificamente inadeguato”. Questo ha spinto il governo tedesco come il parlamento francese a muoversi verso l’abolizione della parola in Costituzione. Se lo hanno fatto loro, perchè non l’Italia?
Un’analoga proposta è stata avanzata in Italia fin dal 2017 da un gruppo di scienziati, Il progetto di riforma costituzionale è stato discusso in molte sedi culturali, compresa l’Accademia della Crusca di Firenze. Non tutti sono stati d’accordo, per vari motivi, che possono essere ridotti a due inopportunità: la parola razza presente nell’articolo 3 della Costituzione italiana ci ricorda l’ignominia delle leggi razziali fasciste e dunque conserva un significato di memoria storica. Il secondo motivo è che riformare la parte prima della nostra Costituzione potrebbe creare un precedente pericoloso.
“Il secondo motivo è che riformare la parte prima della nostra Costituzione potrebbe creare un precedente pericoloso.”
E dici bene. Apriremo il vaso di pandora delle sub-riforme della parte prima della nostra Costituzione o andremo a sanare i bui ricordi di benito ?
E poi la memoria storica va coltivata per ricordare o abbattuta per default ? Inquietudini di inizio millennio da approfondire laicamente.
Anche i cerchi in LEGA hanno diverse RAZZE (da tre in su), come la mettiamo?