Slittano ancora i lavori al teatro Caniglia di Sulmona: l’avvio del cantiere che doveva partire ad aprile dello scorso anno, non ci sarà neanche il prossimo 2 maggio come era stato previsto e annunciato. Le ditte Gas-AzzeroCo2 che si sono aggiudicate in Ati l’appalto, non entreranno infatti tra i velluti rossi prima del 24 giugno prossimo. Un ulteriore ritardo di quasi due mesi che fa camminare sul filo del rasoio gli eventi programmati dalla Camerata Musicale a fine ottobre (con l’avvio della stagione) e ancor più il Belcanto international awards, il vocal pop contest, cioè, che la MIF Aps, legata alla scuola Onde Radio Accademy di Antonella Bucci e Mauro Mengali, ha organizzato dal 18 al 22 ottobre proprio al Caniglia, con il patrocinio del Comune di Sulmona. Un evento internazionale che promette di portare in città migliaia di persone da tutto il mondo.
Lo slittamento dei lavori è dovuto alle necessità e alle proteste delle scuole di ballo cittadino che avevano programmato i loro saggi di fine anno e che si sono viste annullare le date per lavori in corso. Il Comune ha deciso così di rischiare, prorogando fino al 23 giugno, data dell’ultimo saggio previsto, l’apertura del Caniglia.
“Le ditte incaricate ci hanno garantito che il 24 giugno saranno già a lavoro – spiega l’assessora ai Lavori Pubblici, Ilenia Rico – l’appalto prevede 120 giorni di lavori, quindi per fine ottobre i lavori di efficientamento energetico dovrebbero essere conclusi”. Non resta che sperare in qualche giorno di “sconto” da parte delle ditte appaltatrici e soprattutto che non ci siano imprevisti lungo il cammino, perché se così fosse i talenti del canto da tutto il mondo dovranno trovare un’altra location.
Gli interventi previsti, d’altronde, non possono aspettare: si tratta, in questo caso, di un finanziamento di 400mila euro ottenuto dai fondi del Pnrr e che, quindi, vanno conclusi in fretta per non perdere il finanziamento. In particolare questo primo intervento prevede modifiche all’impianto di riscaldamento e l’installazione di una pompa di calore, la sostituzione degli infissi e il restauro di quelli tutelati.
A questi lavori dovranno seguire quelli di miglioramento che saranno realizzati grazie ad un mutuo acceso dal Comune di 300mila euro. In questo secondo appalto si dovranno rifare i servizi igienici, i camerini, implementare il sistema antincendio e, se possibile, anche la messa in sicurezza dei lampadari e dei parapetti dei palchetti. Questo secondo intervento, però, non sarà fatto verosimilmente quest’anno: “Contiamo a breve di avviare le procedure per il progetto e la sicurezza – continua l’assessora – ma verosimilmente bisognerà aspettare la fine della prossima stagione teatrale per fare i lavori”. Questa volta prevedendo in tempo anche i saggi di danza.
🤦♂️
I famosi saggi di danza
Dubito fortemente che il comune abbia saputo di questo saggio “solamente” nella giornata di ieri. Secondo me la richiesta di utilizzo del teatro è stata inoltrata da mesi. Solitamente le richieste di concessione d’uso di palestre, palazzetti, teatri non si inviano dall’oggi al domani.
Spero che il Comune chieda un congruo Canone di affitto alle Scuole di Danza per i loro “saggi” anche perché le fanciullette che dovranno esibirsi pagano rette mensili elevatissime alle loro “maestre”.
Bello
Non ci posso credere!
Ma le stelle della danza non potevano essere dirottate al Pacifico? Ricordo,se la menoria non mi inganna,che questa Istituzione cittadina,fra le altre cose,fosse stata deputata anche a manifestazioni tipo Mascherina ,Danza ed altro:mi chiedo se stiamo tornando ai sistemi dopo guerra quando il foyer del Teatro veniva concesso per ricevimento matrimoni. Adesso lavori prediaposti da tempo devono essere differiti per un saggio di danza:senza nulla togliere a questa,Camerata e Prosa stanno dimostrando di andare al massimo nonostante a volte le temperature non fossero ottimali:per una volta le Scuole di Danza facciano un passo indietro e vadano al Pacifico,sala di tutto rispetto:e non vado oltre.
Sono Carla Cipolla insegnante di danza e quando é stata comunicata la chiusura del teatro abbiamo spostato senza non qualche difficoltà la location al Pacifico, altre scuole di danza e associazioni hanno optato per il palazzetto o hanno anticipato… Capisco sia facile fare delle scuole di danza il capro espiatorio, ma mi spiace ma la causa è da trovare altrove!
Al comune pensassero ad andare a mettere le bagnarole al palazzetto che ci piove