Incassavano regolarmente la tassa di soggiorno dai propri clienti eppure non la versavano, come normativa vorrebbe, nelle casse comunali. La compagnia della guardia di finanza di Sulmona ha così scoperto un giro di evasione di ben 70mila euro a carico di alcuni albergatori di Roccaraso, tasse riscosse in un arco temporale che va dal luglio 2012 al 2018. Un’azione a tutela dei tributi locali messa a segno in sinergia con la procura regionale della Corte dei conti dell’Aquila.
Per gli albergatori si apre quindi l’accusa di peculato con l’esito delle indagini già sul tavolo della procura di Sulmona, e a quella della Corte dei conti aquilana alla quale si dovrà rispondere per le responsabilità di natura erariale.
La tassa di soggiorno nel bacino sciistico abruzzese era stata deliberata in consiglio comunale l’11 giugno 2012 con decorrenza dal primo luglio. Si tratta in questo caso, quindi, di tasse mai versate, tra l’altro commisurate alla tipologia della struttura in cui i turisti decidono di soggiornare per un limiti di 2,50 euro al giorno e per una massimo, ancora, di 7 notti consecutive.
Un sistema evasivo dagli effetti negativi sulla concorrenza e sulle risorse da destinare, in sintesi, al bene comune a carico poi dei cittadini onesti.
Perché è stata pubblicata una foto di RIVISONDOLI e per di più ROVESCIATA???
Su google viene indicata come foto di Roccaraso.
Ne vogliamo fare una colpa alla redazione?
dunque il comune non ha responsabilita’?gli uffici non vedono? la tassa deve essere versata entro e non oltre le scadenze previste, quindi omerta’o meglio a chi si a chi no,complici…un aiutino nel fare liquidita’…vediamo (sindaco )chi ha il coraggio di licenziare immediatamente tutti i responsabili,naturalmente per i colpevoli di “appropriazione indebita” la restituzione (con gli interessi )non estingue il reato….dunque si paga pegno o si fa finta di niente….tanto pagano i Cittadini?
bene,ovvie le corresponsabilita’ in comune,il controllore come le tre scimmiette…obbligo dei gestori..il versamento dell’imposta entro 30 giorni dalla fine di ciascun mese ….con riscossione coattiva del dovuto …come da delibera ordinamento n 42 del 27/09/2012…o no?
ringrazio la redazione per aver sostituito la foto indicata erroneamente come di Roccaraso.