È la provincia dell’Aquila la più penalizzata dal taglio delle corse ferroviarie sul nuovo orario invernale in vigore fino al giugno del 2018. La senatrice Pd Stefania Pezzopane ha presentato a riguardo una interrogazione parlamentare, rivolta al presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e al ministro dei Trasporti Graziano Delrio, chiedendo un intervento tempestivo. Il nuovo orario, infatti, prevede “quattro corse in meno al giorno tra Avezzano, Sulmona e Sora e il taglio di numerosi treni anche il sabato e nei festivi tra l’Aquila e Sulmona” sottolinea la senatrice, con forte danno ai pendolari.
La scelta di Trenitalia sarebbe la conseguenze del nuovo contratto messo in essere tra la Regione Abruzzo e l’azienda del ferro. “Mentre vengono incrementate corse ferroviarie in altri territori, la provincia dell’Aquila verrà penalizzata con numerose corse in meno. E’ chiaro che a fare le spese dei mancati collegamenti tra Avezzano, Sulmona, Sora e tra L’Aquila e Sulmona saranno soprattutto i pendolari, gli studenti e gli abitanti delle aree interne dell’Abruzzo, il tutto per rientrare nei 4,1 milioni di chilometri annui di percorrenza previsti da Trenitalia in Abruzzo. Di tutto questo chiediamo contro al governo e alla Regione, chiedendo di rivedere queste decisioni. Sono state fatte scelte importanti per lo sviluppo delle aree interne ma la questione della mobilità su ferrovia nei territori interni va maggiormente sottolineato”.
Insomma, si parla di grossi investimenti, di bretella e di potenziamenti vari e poi sono le strutture già esistenti a supplire un rallentamento generale. Invece di invogliare i cittadini ad affidarsi ai mezzi pubblici anche per un taglio all’inquinamento e alle spese del portafoglio, in Abruzzo succede che il taglio è quello ai mezzi con la diretta conseguenza di doversi affidare sempre più ai mezzi privati, lo sanno bene nei paesini montani.
Il nuovo piano orario è uscito due giorni fa, ed è stato in quella occasione che anche la Cgil ha espresso tutto il suo disappunto. Nello specifico le quattro corse giornaliere che sono state soppresse sono quella tra Sulmona e Avezzano delle 6.55, tra Avezzano e Sulmona delle 21.39, tra Sora e Avezzano delle 19.07 e tra Avezzano e Sora delle 17.26; durante il sabato non esisteranno più la corsa che conduce da Sulmona all’Aquila in partenza alle 11.25 e alle 18.40, e dall’Aquila a Sulmona delle ore 12.46 e 20.10; la scure dei tagli, figuriamoci, non risparmia nemmeno i festivi e si abbatte su due tratte dall’Aquila a Sulmona, in partenza alle 10,40 e alle 21,02, e sulla Sulmona L’Aquila delle 9,30 e 15,30.
D’altronde sulla carta dei servizi stipulata si può tranquillamente leggere: “I servizi ferroviari offerti nella Regione sono determinati da un Contratto di Servizio stipulato tra la Regione stessa e Trenitalia. Nell’ambito del Contratto la Regione definisce la pianificazione e la programmazione, i livelli di quantità e di qualità dei servizi ferroviari, individuando i servizi necessari per soddisfare le necessità della collettività in base alle risorse finanziarie di cui dispone”.
E così sia.
Questo a riprova delle riassicurazioni dell’amministratore delegato di RFI Maurizio Gentile e ulteriormente confermate dal Sindaco di Sulmona Annamaria Casini sulle “opportunità di sviluppo per il comprensorio” future (???) grazie al ripristino ex novo della curva del vecchio tracciato (1873) della tratta L’Aquila – Pescara.
Ora, con l’attuale situazione ci tagliano i treni(continuano), quando diventerà operativa la linea passante sulla nuova stazione di S. Rufina subiremo ulteriori tagli (ovviamente solo per Sulmona).
Ora è zucchero (amaro ma sempre zucchero), dopo passeremo ai vegetali (ancora più amari, ma non di gusto).
Spero che, tanto l’amministratore di RFI quanto il sindaco di Sulmona si pronuncino sui tagli, la Pezzopane l’ho ha fatto (come sempre solo di facciata, ma fa niente 😉 ) ed altri politici seguiranno.
Già me lo sogno e me lo vedo (non nego che anche un po’ me lo sento, e non solo in modo figurato 🙂 ) .. la Sulmona – L’Aquila prossimo ramo secco… ma tanto che ce frega… c’abbiamo la stanzioncina di passaggio 😉 .
https://www.ilgerme.it/la-bretella-parte-seconda-le-opportunita/
Come sempre e come accade ultimamente sempre più frequentemente, si assiste al silenzio tombale dell’assessore regionale Gerosolimo…
Chi l’ha visto?
Chi l’ha sentito?
Forse per non macchiarsi di chissà quali nefandezze (SNAM, ferrovia, ospedale declassato, la fuoriuscita della città dai poli di attrazione, ecc….) in previsione delle prossime elezioni.. preferisce il silenzio.
Meglio presentarsi lindo e pulito… Tanto c’è chi per lui ci mette la faccia (e altro… ).