Sotto l’albero di natale i pazienti dell’ospedale di Sulmona trovano un viaggio verso Avezzano per eseguire un semplice esame strumentale. La tac del nosocomio peligno, infatti, risulta fuori uso, e per gli esami di maggiore urgenza si viene dirottati verso il centro marsicano. I problemi sono iniziati ieri sera, quando la strumentazione collocata all’interno del reparto di radiologia ha iniziato a non funzionare correttamente. A nulla è valso il tempestivo intervento della Asl 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila, perché fino a dopo le feste (presumibilmente il 27 dicembre) non ci sarà alcuna riparazione del macchinario.
Con buona pace dei pazienti, pesantemente coperti sul lettino dell’ambulanza e con un viaggio di centoventi chilometri, tra andata e ritorno, verso la Marsica. Il tutto con delle condizioni metereologiche avverse e che non miglioreranno nelle prossime ore, dove sono previste minime prossime allo zero e qualche fiocco di neve anche sotto i quattrocento metri d’altitudine.
Un vecchio “nuovo” disagio, visto che già lo scorso settembre il macchinario smise di funzionare. Quella volta fu per un cortocircuito, e i pazienti anche tre mesi fa vennero dirottati ad Avezzano per i test più urgenti. Dalla Asl fanno sapere di aver preso in carica il problema, sperando di risolverlo il prima possibile. Loro come i pazienti, che il panettone rischiano di mangiarlo lontano da casa.
Ma pretendere di pagare con gli avvisi di questo periodo sono bravi…ma quando cominceranno a licenziare sti incompetenti di dirigenti??