Si è aperto con una prima mondiale, ieri sera, il trentasettesimo Sulmona International Film Festival: una storia di palchi e di ring che affonda le sue radici in Abruzzo, da dove Karim e Monica sono partiti tre anni fa alla volta degli Stati Uniti per diventare campioni di wrestling.
Una scelta non facile e non comune che il regista, abruzzese, Cristiano Di Felice, ha “rovesciato” mostrando nel suo docufilm “Wrestlove, l’amore combattuto”, al contrario, tutta l’intimità di una coppia di ragazzi di Caprara, proiettati nel jet-set internazionale eppure così semplici da “sembrare veri” in un mondo, quello del wrestling, in cui la finzione è parte stessa della disciplina.
Un viaggio interessante, per stile e contenuti, più che tra le luci della ribalta, nell’intimo quotidiano della coppia, alle prese con le visite mediche da fare in Italia gratis, dalle magliette da vendere come gadget, dal prossimo incontro da organizzare e combattere per difendere la cintura da campioni e tenere piena la busta delle lettere nella quale conservano i soldi guadagnati.
“Mi ha colpito molto la loro serenità – ha spiegato il regista – senza ansie e senza particolari preoccupazioni nell’affrontare la vita e il loro futuro. Un vivere alla giornata che è impensabile per molti dei miei coetanei che vivono in Italia, perennemente preoccupati del lavoro che non si trova e dall’impiego a tempo indeterminato”.
Karim e Monica hanno dalla loro la forza della gioventù (entrambi venticinquenni) e soprattutto quella del sogno che, come un loro illustre conterraneo, Bruno San Martino da Pizzoferrato che del wrestling è stato un mito assoluto, sperano di realizzare, magari “rendendo questa disciplina più conosciuta in Italia – ha detto Monica – in modo da poter creare anche qui quell’indotto che nel resto del mondo è molto fiorente”.
Un esordio con sala piena che fa ben sperare anche sul futuro del Pacifico che, ha detto l’assessore Emanuela Cozzi, “sta per essere affidato finalmente in gestione”.
Nell’attesa oggi si torna in sala per il Sulmonacinema a partire dalle 17 con i cortometraggi in concorso e in prima serata con il film di Mario Martone “Il sindaco del rione Sanità”.
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