
L’appuntamento è alle 17,30 al cinema Pacifico: Sulmonacinema dirà oggi addio ai suoi “enta”, preparandosi già da domani all’importante traguardo degli “anta”. Un Festival che ha cambiato pelle e forma negli anni, quasi quaranta appunto, passando dalle rassegne dei cinema stranieri poco conosciuti, baluardo alternativo di una cinematografia che negli anni Ottanta era tutta concentrata sulle produzioni hollywoodiane, allo scouting dei registi esordienti italiani e poi italieni, e infine immergendosi nel sempre più vasto mondo del cortometraggio: “Il mare in un bicchiere” per mutuare le parole di Calvino (a proposito della poesia) utilizzate nell’incipit dell’edizione 39 dal direttore artistico Carlo Liberatore.
Una edizione di qualità quella 2021, con il gradito ritorno in sala in presenza, ma anche con la formula online sulla piattaforma Mymovies che rappresenta un valore di visibilità aggiunto. Cinquantotto piccoli film in concorso (oltre ai tre lungometraggi fuori concorso) tra documentari, idee di sceneggiature, poesie musicali, che hanno spaziato dalla terra che trema nella Marsica (“Sotto la città”) fino alle carceri di El Salvador (con un potente documentario – “Unforgivable” – che racconta la vita dei gay nelle strutture di pena salvadoregne).
Chi si aggiudicherà la vittoria si saprà oggi nella cerimonia di premiazione, durante la quale sarà anche proiettato l’estratto di un film documentario ancora in lavorazione sulla Corsa degli Zingari di Pacentro (“Carne Et Ossa” per la regia di Roberto Zazzara). Sul palco del Pacifico anche l’attrice Antonella Carone che si esibirà in un reading in omaggio a Dante Alighieri e in un tributo a Giorgio Gaber.
Chiuderà la festa degli “enta”, presso Spazio Pingue (ore 22), La Mala Ditta: uno spettacolo-concerto della band composta da quattro creativi non solo di musica (Lorenzo Lucci, Alessandro Letteri, Antonio Di Giannantonio e Angelo Melone).
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