Il Comitato Unico di garanzia del Comune di Sulmona ha presentato le proprie dimissioni. Una scelta motivata da una sorta di ingerenza da parte della Cgil, che avrebbe preteso una nomina di un proprio rappresentante, Elisabetta Salsedo, dall’oggi al domani all’interno del Cug. Una sorta di ingerenza, piovuta dal cielo, che sarebbe arrivata non a caso durante un periodo durante il quale il Comitato ha iniziato a rilevare alcune criticità all’interno dell’Ente. L’ultima, tanto per citarne una, la foto del dito medio che ha portato sui banchi dell’ufficio procedimenti disciplinari una dirigente e due funzionarie. Una richiesta di rappresentatività giusta e sacrosanta a livello legale da parte del sindacato, ma sbagliata a quanto sembra nei toni e nella forma.
D’altronde più volte le sigle sindacali sono state sollecitate a nominare i propri rappresentanti, senza mai dare riscontri. Nel 2022, anno di ricostituzione del Cug, le sigle non hanno presentato alcuna candidatura. Ora, invece, è arrivata la presa di posizione dei sindacati che ha portato alle dimissioni in massa dei componenti del comitato, presieduto dalla dottoressa Filomena Sorrentino. Gli altri componenti sono Nicola Trinchini, Mario Ciamacco, Marianna Baldini, Riccardo Rucci, Loris Coccione, Antonella Imperatore.
Il CUG esercita all’interno dell’Ente funzioni finalizzate alla promozione del benessere organizzativo. Monitora gli ambienti di lavoro dei dipendenti, cercando anche soluzioni volte al miglioramento. Parità di opportunità di genere e tutela contro discriminazioni e mobbing sono alcune delle competenze assegnate al comitato.
Dagli atti presenti sull’albo pretorio on line risulta la richiesta di inserimento di un nuovo componente da parte di una sola sigla sindacale così come risultante nell’atto stesso pubblicato con numero 136 del registro generale del 6 febbraio c.a.
Caspita sto sindacato
E scè