Scuole chiuse anche domani, il sindaco Casini comunica la nuova ordinanza dopo quella di stamane, a fronte di previsioni meteo avverse. Dunque campanella muta anche per martedì 27 febbraio, per gli istituti scolastici di ogni ordine e grado. La decisione arriva nella tarda mattina, l’emergenza neve rende necessaria anche l’ordinanza dirigenziale con la sospensione della Ztl nel centro storico, per oggi e domani a causa di neve e ghiaccio che rendono pericoloso il transito, la chiusura al traffico di Via Porta Romana e la discesa di via Amendola, con conseguente inversione del senso di marcia lungo via Corfinio e via Mazara.
Il Piano Neve spiega il sindaco è stato attivato già da ieri concentrando gli interventi in prevalenza per lo spargimento di sale lungo le strade cittadine, grazie a 19 i mezzi, tra spartineve e spargisale, a lavoro già dalle prime ore del mattino, procedendo con lo sgombero della neve sulle arterie principali, comprese le frazioni
Il sindaco ribadisce “In queste situazioni di emergenza, è bene che il cittadino adotti comportamenti di massima prudenza, limitando anche l’uso delle auto solo se strettamente necessario. Insieme all’assessore comunale abbiamo effettuato una perlustrazione sul posto, verificando la regolare transitabilità lungo le strade principali della città, comprese le frazioni sia pedemontane che occidentali. Resta alta l’attenzione, proseguendo con operazioni mirate soprattutto al fine di scongiurare la formazione di ghiaccio sulle arterie cittadine, in considerazione delle previsioni meteorologiche che annunciano abbassamento di temperature”. E sulle perplessità riguardanti il conferimento della differenziata, l’assessore Angelone rassicura “Non è interrotto, inoltre, il servizio della raccolta differenziata domiciliare” Grazie alla collaborazione degli autisti degli autobus di linea e al personale del settore Trasporti, siamo riusciti a garantire l’operatività di tutte le linee urbane. Nelle scuole, nonostante la chiusura, i termosifoni resteranno attivi al fine di poter garantire ambienti riscaldati al rientro del popolo scolastico, viste le rigide temperature previste in arrivo”
Intanto restano inquieti gli animi degli studenti, quelli del Collettivo che lamentano la comunicazione tardiva di stamane, pechè se per i ragazzi sulmonesi è stato semplice tornare sotto le coperte per gli studenti pendolari, dei paesi limitrofi e di montagna ormai era troppo tardi, loro, nonostante tutto erano in viaggio.”Come ormai è tradizione, l’ordinanza che annuncia la sospensione delle lezioni di oggi a causa della neve è arrivata in ritardo. Infatti, le scuole di Sulmona sono frequentate da moltissimi pendolari che arrivano da paesi lontani e spesso di montagna, dove nevica sicuramente di più. Anche se in città le strade non sono completamente sbarrate, potrebbero essere meno agibili nei tratti che la collegano ai paesi del circondario” e proseguono “Chiediamo che le notizie relative alla chiusura delle scuole già a partire dalla giornata di domani siano comunicate in un orario consono, magari prima delle sette di mattina (e in questo caso dalla sera prima) per tutelare tutti coloro che sono costretti a prendere l’autobus e a ad affrontare un viaggio rischiso, senza sapere se al loro arrivo troveranno le scuole aperte o meno”
Sembra fantascienza ❄⛄🌀
“”Lo hanno ribattezzato “Fiocco di neve”. Sì perché il piccolo Wang Manfu, cinese, 10 anni, è arrivato a scuola con i capelli congelati, in stato di quasi assideramento, dopo aver percorso a piedi oltre 4 chilometri a 9 gradi sotto zero. La sua storia ha commosso la Cina e il mondo intero.” A pensare che da noi chiudono le scuole per 1/2 cm. di neve. ” Amo la scuola, ha detto e non volevo perdermi le lezioni”. Da noi invece vanno a scuola per picchiare gli insegnanti, genitori compresi. Salvo dovute eccezioni,che ci sono sempre. Chiudamole definitivamente ,come diceva Papini e non se ne parli più, neve o non neve.
A quanto pare il “piano neve” ha funzionato alla perfezione……per mancanza di neve. On fait pour dire.