Scongiurare a tutti i costi le soppressioni ipotizzate, sulle corse Sulmona-Roma, Antonella Di Nino ingrana la marcia e chiede un incontro con i sindaci interessati per trovare una soluzione.
Il passaggio della gestione dei servizi commerciali dalla Tua alla Sangritana, potrebbe portare dal prossimo 1 luglio ad un taglio dei collegamenti tra Sulmona e Roma, come prospettato dai vertici della Sangritana ai pendolari in un recente incontro. Una notizia piombata lo scorso 16 marzo come una spada di Damocle sulle teste dei pendolari e di tanti cittadini. A dare l’allarme e ad invocare un provvedimento, un tavolo, fu proprio il Comitato dei pendolari della linea che collega la città ovidiana alla capitale “ancora una volta i giochi della politica si scaricano sulle spalle dei cittadini” sottolinearono in quell’occasione.
Il sindaco di Pratola spiega “Alcune corse degli autobus, della mattina e del primo pomeriggio, sono a rischio di soppressione mentre per le rimanenti è previsto il passaggio al centro di Avezzano con tempi dilatati di arrivo difficilmente sopportabili dai pendolari che quotidianamente si recano a Roma” specifica la Di Nino che ha inviato una lettera ai Comuni interessati, “perché sono tanti i cittadini del Centro Abruzzo che si muovono verso la capitale, per promuovere in maniera congiunta le iniziative del caso a iniziare dalla richiesta di un incontro imminente con i vertici della Sangritana per rappresentare la ragioni del mantenimento delle corse attualmente previste”.
Ma non solo, “è tempo che vada finalmente attivato il terminal di scambio all’uscita del casello autostradale di Pratola Peligna per intercettare le tante corse che da Pescara/Chieti e da Lanciano/Vasto vanno verso Roma, dato che finora il terminal è utilizzato solo dai vettori privati”. Collegamenti con la capitale che sono fondamentali, come sottolinea il sindaco, “centrali per la tenuta e lo sviluppo del nostro territorio” invitando tutti i sindaci a partecipare a questa battaglia.
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