

Niente più cartelli; il ponticello, già pericolante, è proprio scomparso; l’area sosta e quasi scomparsa anche quella tra l’erba e i rifiuti abbandonati dagli incivili. “Tutto questo ci fa pensare ad una precisa volontà di nascondere quanto realizzato, e non ne capiamo il motivo né lo scopo.
Ciò che rimane è una stradina di campagna con un percorso spezzato a metà”.
L’opera, sottolinea Bicincontriamoci, è costata 400mila euro, finanziamento destinato alla
realizzazione di “piste ciclabili” diventata, in questo caso, “una stradina interpoderale utile solo a chi ci abita o a chi ha una campagna lì”.

“Sappiamo che per legge in questo tipo di progetti c’è l’obbligo di prevedere un costo per la manutenzione dell’opera, ma non ci sembra di averlo letto nel progetto, e in ogni caso è stato disatteso”. Dubbi, incertezze, interrogativi che l’associazione sulle due ruote gira direttamente alla futura amministrazione, le elezioni sono alle porte.
S. P.
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