Sulmona e la nuova Regione, Di Piero alle neo elette del territorio: “Ecco le priorità”

“Il nostro territorio ha bisogno di un dialogo vero e concreto con la Regione – dice il sindaco – per questo, al di là del fatto che le due elette siano di centrodestra, è importante affinché lavorino e si facciano carico delle priorità della Valle Peligna”.

La lista è lunga, ma le priorità sulle quali non si può tardare Di Piero ce l’ha ben presenti: “La sanità, innanzitutto – spiega – a maggio dovrebbero partire i lavori per l’abbattimento del vecchio ospedale e la realizzazione della Casa di comunità, c’è inoltre da seguire la rifunzionalizzazione dell’ala Bolino e accompagnare la costruzione della palazzina servizi. Più in generale c’è bisogno di rispondere alla medicina territoriale e all’abbattimento delle liste di attesa. Dalla Regione, poi, mi aspetto un intervento deciso per i collegamenti su gomma e in particolare il ripristino di quelli da e verso Roma che sono stati falcidiati negli ultimi quattro anni. E poi è ora di dare risposte a palazzo Portoghesi sede della biblioteca, chiuso da troppo tempo e convogliare investimenti sugli impianti Cogesa, che deve rinnovare l’autorizzazione AIA, perché si adottino tutte le misure necessarie per abbattere i miasmi della discarica”. Oggi stesso, così, il sindaco di Sulmona formulerà un invito alle due consigliere per un incontro da tenere a stretto giro e per studiare insieme una strategia efficace.

Lo farà, però, con la fascia tricolore indosso e non con abboccamenti politici, che di illazioni, secondo il sindaco, finora, ce ne sono state fin troppe dopo la nomina di Andrea Ramunno ad assessore per sostituire Elio Accardo: “Questa storia che gli altri etichettino le appartenenze politiche delle persone sta diventando una farsa: da Critani uomo di Biondi, alla Rico donna della Lega a Ramunno gerosolimiano – chiarisce il sindaco che oggi e domani andrà in consiglio sicuro di avere i numeri -. Ramunno è stato eletto con la Casini otto anni fa, aveva poco più di venti anni. Ha sempre espresso posizioni di centrosinistra anche come civico e non credo che oggi si possa accostare alla Scoccia tanto più dopo la dichiarazione, chiara, di appartenenza della consigliera regionale al centrodestra e ad un partito ben definito. Il suo nome, d’altronde, era tra quelli possibili anche la volta scorsa e quando la lista Libera e Forte, a cui era in carico Accardo, ha suggerito il suo nome ho condiviso con i consiglieri l’ipotesi della sua nomina”.

Per questo, al di là di qualche mal di pancia interno, Di Piero è sicuro della lealtà del Movimento 5 Stelle alla maggioranza: oggi e domani e fino a fine sindacatura.

A sorpresa in mattinata il consiglio regionale ha eletto presidente Lorenzo Sospiri. Roberto Santangelo, primo degli eletti in Forza Italia nella provincia dell’Aquila, andrà così a ricoprire la carica di assessore, permettendo la surroga di Antonietta La Porta che tornerà a far parte dell’assise regionale.

8 Commenti su "Sulmona e la nuova Regione, Di Piero alle neo elette del territorio: “Ecco le priorità”"

  1. Comunque su Ramunno concordo che non è più della cerchia di Geroglifico !
    Spero sia un rappresentate del territorio che ragioni con la propria testa e che non si faccia
    Mettere il marchio da nessuno !
    Forza sulmona….

  2. Massimo Del Signore | 10 Aprile 2024 at 08:28 | Rispondi

    Come fare a fidarsi di gente che cambia partito (non dico ideali, perché non li ha più nessuno) pur di sedersi a prendere prebende ed a non concludere niente? Solo fumo negli occhi dei creduloni con comunicati autoreferenziali, che avvalorano la loro scarsa preparazione politica ed inesistente esperienza in questo campo. Non ci si inventa o si diventa “Giorgia Meloni” da un giorno all’altro.

  3. ALL’IRILLIC GIUBEN CHIAVATITRILL A CADREC LU GABON SCIASSY ECT FRA A LU PIET ECT A LU PIET FORT

  4. Sindaco un consiglio non richiesto.
    Verifica i presenti al bilancio, un minuto prima ri dimetti, poi elezioni.
    A Settembre si vota e…. se va male prendi il 90%.
    Togliendoti di torno incapaci, inetti e voltagabbana

  5. francesco.valentini1935 | 10 Aprile 2024 at 21:52 | Rispondi

    Leggo chevil Sindaco di Sulmona ha ricordato alle elette al Consiglio Regionale le priorita’ che attendono soluzioni:speriamo abbia messo nel calderone anchecilmproblema dei semafori che quando entrano in tilt vi rimangono per settimane.Forse vogliono farci abituare alla loro non presenza come accaduto per San Domenico nel Quadrilatero della Cultura mai decollato:adesso levpietre monumentali risplendono nella loro nudita’ ma nessuno vede che alla base dell’ex Convento Domenicano l’erba spacca i muri:quel semaforo,occhieggiando,rammentava che esiste un crocicchio da tenere d’occhio se non altro per le bici elettriche:per passare alla Storia esistono altre priorita’:il problema delle deiezioni canine,dei cani che vengono abbeverati nelle fontane a zampillo,che distruggono i manti erbosi,dei camper che stazionano per mesi sulle strisce blu in centro e in periferia con pneumatici afflosciati per il non utlizzo.Per il “problema cani” basterebbe rivolgersi ai Comuni di Pacentro,Vasto (ultimo,in ordine di tempo):applicano la Legge Sanitaria,valida su tutto il territorio nazionale:o Sulmona fa eccezione?Sindaco ,un intervento come massima Autorita’ Sanitaria in loco.

  6. Oltre a sollecitare le neo rappresentanti al consiglio regionale a lavorare per il territorio, il sindaco solleciti anche se’stesso.

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