Dodici squadre provenienti da tutto l’Abruzzo, si sono incontrate oggi a Sulmona in occasione del Debate Day, presso Spazio Pingue.
Un’esperienza che arricchisce e getta basi di reciprocità, scambio e consapevolezza in una competizione avvicente a colpi di tesi e interpretazioni.
I ragazzi che hanno avuto l’opportunità di confrontarsi in merito ai temi più disparati e profondi, secondo le innovative tecniche del Debate, in qualche modo erede delle dinamiche e complesse discussioni proprie delle Civiltà Classiche. Un’occasione per conoscere e confrontarsi con un’attività dalle radici molto antiche, ma che sostiene saldamente la nostra Società. Tutto seguendo le regole dell’attività, sottolineano dal Polo Ovidio: dunque sono due squadre, una a favore e l’altra contraria alla mozione proposta.
Entrambe devono essere in grado di far valere la propria posizione basandosi su prove concrete, proposte di modelli auspicabili per un cambiamento e perfino una spiccata capacità logica, da sfruttare per confutare in maniera sottile ed inattaccabile le argomentazioni degli avversari.
A rendere più complessa l’attività contribuisce certamente l’inconsapevolezza dei partecipanti, durante la sessione di preparazione, in merito alla propria posizione sul tema proposto.Questa particolarità del Debate sviluppa enormemente la capacità di costruire, allo stesso tempo, due interpretazioni differenti (ma entrambe inattaccabili) dello stesso argomento.
In questo modo vengono coltivati l’ingegno e le capacità logiche dei partecipanti, dando loro la possibilità di osservare una situazione da differenti punti di vista.
Ragazzi provenienti da Chieti, Pescara, Castel di Sangro, Penne, la stessa Sulmona e molti altri luoghi della regione si sono incontrati nella nostra città per confrontarsi su temi quali la gratuità dell’Arte, la libertà di Formazione e la Democrazia.
“Nonostante il carattere sereno dell’incontro, in quanto competizione amichevole, non si può negare il valore di tali temi, che mai potrebbero essere trattati se non secondo questo metodo. Il Debate, infatti, oltre a fornire una buona dose d’esperienza interpersonale ai partecipanti, rappresenta una grande conquista in termini di formazione, data la versatilità a cui predispone e l’ampio raggio di settori e competenze in cui permette all’individuo di crescere” concludono dal Polo Ovidio.
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