Arriva in tarda serata il commento al consiglio comunale celebrato questa mattina e nel quale Franco Di Rocco, capogruppo di Sulmona al Centro (unico gruppo di opposizione presente) aveva già annunciato la sua linea: il sindaco senza maggioranza deve dimettersi “come ultimo atto di dignità”.
“Lo spettacolo offerto oggi in Consiglio è solo il triste epilogo di un’esperienza nata solo su presupposti elettorali e di una compagine che non è mai riuscita ad amministrare. La conclamata crisi si è trasformata in un tutti contro tutti senza esclusione di colpi tutto interno alla maggioranza. Bisogna riconoscere come l’esperimento Liberamente Sulmona sia stato un fallimento in termini di idee e di ideali ed oggi anche e soprattutto in termini numerici – scrive Sulmona al Centro -. Una maggioranza ormai inesistente e incapace di garantire il numero legale in prima convocazione su un atto, l’assestamento di bilancio, di vitale importanza per il prosieguo dell’amministrazione salvo poi approvarlo con soli 7 + 1 voti favorevoli, il paradosso della ‘non maggioranza’. Una Città tradita, immobile, presa in giro da chi prometteva di salvarla (da chi poi?) e trascinata in un pesante isolamento politico e strutturale senza precedenti. Il Sindaco sia consequenziale con quanto dichiarato alla stampa, prenda atto di non avere più una maggioranza a suo sostegno e con atto di responsabilità permetta ai cittadini di scegliere per Sulmona un nuovo governo affidabile e concreto. Dica inoltre il Sindaco quali condizionamenti e ricatti ha subito e da chi sono stati perpetrati altrimenti le parole pronunciate in Consiglio non saranno che vuote allusioni che non si confanno al ruolo istituzionale ricoperto”.
Gli unici della minoranza che fanno minoranza
Chiedo per mio cugino delle banchette…chi sarebbero gli eventuali futuri amministratori capaci di gestire il comune??
Si candidi e amministri
Ma FdI che fine ha fatto??
In attesa di un fischio per entrare in maggioranza
ho seguito per intero il consiglio comunale, al termine del quale qualsiasi Sindaco in Italia si sarebbe dimesso.
Il sentimento “vergogna” mi chiedo se appartiene a chi in campagna elettorale abbia chiesto fiducia a che non si continuasse a cadere in basso trascinando onesti cittadini nell’ onta della vergogna di appartenere ad una stupenda cittadina deturpata da Inqualificabili