Il successo delle Uccole a Raiano, quasi mille visitatori solo quest’anno

Sono passati tre anni da quello spot, un breve documentario delle bellezze racchiuse all’interno della Riserva regionale Gole di San Venanzio, voluto dall’amministrazione comunale, tra le quali spicca, insieme all’eremo di San Venanzio,  anche l’antico acquedotto delle Uccole risalente all’ epoca romana. “Un canale scavato nella roccia, un’opera idraulica che, da circa 2000 anni ad oggi, ha permesso l’irrigazione di tutta la pianura di Raiano” dalla Valle Subequana. Un’opera ingegneristica non indifferente sul quale si è svolto un bel lavoro di promozione i cui frutti stanno arrivando, lo dimostrano il numero sempre maggiore dei visitatori che la scelgono come destinazione, ovviamente legata all’offerta escursionistica che l’intera area protetta propone. Un numero che quest’anno sfiora i mille visitatori.

“Cinquecento nell’ultimo anno- afferma Enrica Tascone dalla Riserva- e le richieste sono in forte aumento”. Un numero al quale si aggiunge quello raccolta dall’associazione Terre Colte che quest’anno alle Uccole hanno portato circa 240 persone offrendo un pacchetto turistico che all’escursione abbina esperienze emozionali in tutta sicurezza, muniti di attrezzature e accompagnate da persone esperte.

Esperienze ed emozione che dalle suggestive Uccole conducono a Valle verso l’eremo che sovrasta l’Aterno, dove da un paio di anni è in fase di allestimento il Parco d’arte contemporanea con le sue opere esistenti e quelle che saranno installate da qui a qualche giorno. Fino all’11 agosto, giorno dell’inaugurazione della terza edizione di Air-Arte in Riserva, gli artisti sono ospitati a Raiano in una formula residenziale che li vuole a stretto contatto con gli abitanti.

Terre Colte, insomma, batte questo “sentiero” fino a raggiungere la sorgente dell’acqua solfurea, nota come La Solfa, dove  si può consumare il pranzo a base di prodotti locali. Una esperienza che si replicherà domani ed ancora il 12, 14, 17, 18, 19, 20 e 26 agosto con prenotazione da farsi al seguente indirizzo mail assterrecolte@gmail.com. L’iniziativa è nata dalla collaborazione del personale della Riserva Gole di San Venanzio, dall’associazione Terre Colte, nell’osservatorio geologico di Raiano e rientra nella Dmc Terre d’Amore.