Partirà stasera Tiello Stretto, l’evento street food che caratterizzerà per tre giorni il centro storico di Sulmona. In particolare le zone interessate saranno piazza XX Settembre, corso Ovidio e via De Nino.
Ma il panino in strada, il cibo al cartoccio, porta con sé una serie di polemiche innanzitutto quella legata al Covid che a Sulmona, ad oggi, conta ben quattro focolai di cui tre ancora non circoscritti. Tant’è che, a rigor di logica, qualche sulmonese si aspettava la sospensione della manifestazione. Così non è stato. Di certo è stato rafforzato il servizio da parte delle forze dell’ordine che puntano ad evitare assembramenti.
“Compito dell’Amministrazione è stato quello di selezionare Organizzazioni che potessero garantire qualità dell’offerta e rigore nell’applicazione di tutte le prescrizioni per la prevenzione anti-Covid – replica l’assessora Manuela Cozzi -. Anche in questa fase in cui l’allerta è alta, è possibile realizzare queste manifestazioni nel rispetto della normativa e invito tutta la cittadinanza a vivere un momento di intrattenimento senza dimenticare mai il rigoroso rispetto delle regole con comportamenti responsabili”.
Ogni truck verrà posizionato alla distanza di un metro, fa sapere il Comune, ed il flusso dinamico sarà controllato dall’organizzazione dello staff di Tiello STREETto affinchè venga accertato l’uso della mascherina. I percorsi delle persone sono guidati da segnaletica orizzontale per controllare il flusso ed evitare assembramenti. Nei pressi di ogni truck è prevista la colonnina gel per l’igienizzazione delle mani ed ogni operatore avrà l’obbligo di servire cibo e bevande indossando mascherine e guanti usa e getta e dando in dotazione il kit di posate monouso.
L’altra polemica si lega agli strascichi di Ferragosto e della tradizionale Fiera dell’Assunta sulmonese, parla di un Ovidio che non riesce a trovare né pace né visibilità tanto che i turisti si fanno spazio tra gli stand per fotografarlo. Appare alquanto strano come, nonostante l’importanza del monumento, si continui a permettere a stand e bancarelle di occupare quell’area quasi non ci fosse una piazza intorno. Episodi che, oramai, vanno avanti da tempo.
In questo clima, principalmente caratterizzato dalla preoccupazione, l’estate sulmonese va avanti.
Mio caro Ovidio….la storia ha voluto che la tua tomba fosse in quel di Costanza….altrimenti questa amministrazione di INCOMPETENTI avrebbero portato le bancarelle anche sulla tua tomba.
A covid piace questo elemento. #ospedalichiusi
Speriamo che non succeda come la partita di coppa dell’Atalanta.
Ma vi pare che a Sulmona con tutti i bar, i locali pub, le pizzerie e ristoranti e chi ne ha più ne metta bisognava organizzare lo strett food. Mesi e mesi a guardare la Luna poi quando si vede in giro qualche turista arrivano le bancarelle ed addirittura per un intero fine settimana che VERGOGNA tutti contro I PUBBLICI ESERCIZI adesso vediamo se ci si mette ad un metro diistanza, come si preparano gli hamburger, le patatine eccetera se la ASL sarà presente a controllare le norme igieniche e la polizia il rispetto delle misure anticovid
Purtroppo vi devo smentire..tutti e dico tutti i ristoranti di Sulmona sono pieni..quindi tutta sta polemica nn serve se non per quando riguarda il problema del covid..
Ma c’è qualcuno che si incazza con la sindaca per l’organizzazione dell’evento street food anche se ci sono molti casi positivi in città. Il tutto alla faccia della salute pubblica, mettendo a rischio tutta la popolazione per un stupida manifestazione.
Io sono il gestore di un bar a Sulmona….qui non si parla né di concorrenza né di polemica per Dio….si tratta del fatto che la sindaca voleva chiamare l’esercito sotto covid e ora organizza un evento del genere con 4 focolai ….ma di che cazzo stiamo a parlare….
altro caso positivo in data odierna, mi raccomando continuate con le fiere, fierette, sagre e sagrette.