Stop bollo auto per abitanti aree interne, Pietrucci: “Si trovino le risorse”

I consiglieri regionali del Partito Democratico, Pierpaolo Pietrucci e Antonio Di Marco, attraverso una lettera indirizzata al presidente di Regione Abruzzo, Marco Marsilio, rilanciano il tema del “sostegno ai territori delle aree interne”.

Questa mattina, in conferenza stampa, è stata presentata la nuova proposta: “esonerare dal bollo auto, oltre i Comuni sotto i 3.000 abitanti che insistono nelle aree Parco con almeno il 50% del loro territorio, anche quelli individuati dalla SNAI (Strategia Nazionale per le Aree Interne), integrando l’elenco della Delibera di Giunta regionale 85/2023”.

Allo scorso febbraio risale la risoluzione a firma del consigliere regionale del Pd, Pierpaolo Pietrucci, approvata prima delle elezioni, con il parere positivo anche della maggioranza del centrodestra di Marco Marsilio, di Fdi, che prevede di esentare dal pagamento del bollo auto, i residenti nei comuni sotto i 3mila abitanti che hanno in Abruzzo almeno la metà del territorio in un Parco.

Tre le ipotesi di intervento annunciate da Pietrucci. Il rappresentante dem ha rimarcato che questo lavoro è stato sollecitato dallo stesso presidente Marsilio, per mettere in condizione la giunta di valutare costi e ambiti di applicazione.

“Per anni ci siamo riempiti la bocca di aree interne – ha spiegato -, della necessità di frenare lo spopolamento, in convegni e congressi, ma poco di davvero efficace è stato fatto. L’esenzione dal bollo sarebbe un importante segnale, per far capire che si può iniziare un progetto di vita anche in questi piccoli comuni”.

I dati parlano di 54 Comuni, sotto i 3mila abitanti e con il 50% del territorio nei Parchi, che sarebbero esentati dal pagamento del bollo, per un totale 40mila abitanti, e 6 milioni di euro di minori entrate ogni anno, e dunque di copertura economica necessaria per una eventuale norma.

“Se poi questa misura vuole essere estesa anche a quei piccoli Comuni in via di spopolamento – conclude Pietrucci – che hanno già delle agevolazioni per la residenzialità, si arriva a 127 comuni per 96.000 abitanti e un costo di 13 milioni di euro l’anno. Infine ricomprendendo tutti i comuni dell’elenco della Strategia nazionale delle aree interne, si arriverebbe a 146 comuni per 153mila abitanti e e 20 milioni di euro”.