La cultura torna nel cuore di Palazzo San Francesco con la giornata di studio in preparazione degli Stati Generali della Cultura. Organizzata dall’Assessore alla Cultura, Carlo Alicandri-Ciufelli, anche presidente dell’Associazione Pon Alumni, gli ex Allievi del Liceo Classico Ovidio, in aula era presente anche il Sindaco Gianfranco Di Piero.
Una giornata dedicata anche alla memoria del professore Antonio Cesare Pelino, omaggiato dai suoi compagni di studi.
Importanti personalità hanno riempito l’aula consiliare: Massimo Pacifico (giornalista e fotografo), Adriano Ghisetti Giavarina (docente di Storia dell’Architettura nell’Università di Pescara), Adriano Monti Buzzetti (giornalista caporedattore Cultura Tg2 Rai), Alessandro Bencivenga (presidente dell’Archeoclub sezione di Sulmona), Fabrizio Politi (preside della facoltà di Economia dell’Università dell’Aquila) Massimo Di Paolo (ex dirigente scolastico) Antonio De Capite Mancini (membro del Centro Studi e Ricerche Vittorio Monaco e consigliere comunale del Comune di Pacentro). A dominare la giornata sono state le tematiche della cultura territoriale. Un confronto che ha fatto emergere la necessità di un coordinamento tra le diverse espressioni culturali locali, da realizzarsi a breve, in occasione della riapertura dello storico edificio del liceo Ovidio.
La data, secondo le più rosee aspettative, dovrebbe essere attorno alla prima metà di dicembre.
Welfare culturale, libri e biblioteche pubbliche e private, gli spazi fisici per la cultura, le fiere come volano di un’economia virtuosa, cultura e turismo sono stati gli argomenti toccati. La promessa è quella di istituire tavoli tematici, per valutare i diversi aspetti della realtà cittadina, soprattutto in funzione del benessere generato sul territorio dallo sviluppo della cultura.
bene,benessere generato dallo sviluppo della cultura? Magiche illusioni,piu’chiacchiere per popolino credulone,nel borgo piu’ bello d’italia(per alcuni) manca di tutto di piu’,nulla e’ garantito,sospesi i servizi essenziali/primari,cancellati i restanti,i Cittadini pur pagando anticipatamente(imposte) non ricevono i previsti Servizi,il tutto per mancanza di risorse, tavoli tematici? Per cosa? Sotto la luce del sole le criticita’/problematiche/difficolta’/
emergenze/priorita’ dei Residenti,le aspettative della Gente sono altre,tante,troppe,mancano i denari raccontano,ci sono solo per gli interessi particolari,economia virtuosa di che? Legalita’ diffusa per uscire dalla palude/partitocrazia,e basta, o no?
Dai che piano piano si riuscirà pure a dar da mangiare agli affamati da bere agli assetati (alunni e personale istituti comprensivi), deprivati da mesi dei pasti e della mensa
Non di solo pane ma almeno quello……
Concetta Di Prospero