Stalking ed estorsione, ritiro delle armi per l’ufficiale indagato

La procura di Sulmona ha eseguito l’altro giorno un sequestro amministrativo delle armi in dotazione all’ufficiale delle forze dell’ordine che è indagato per stalking ed estorsione nei confronti della sua ex e a cui la settimana scorsa sono stati sequestrati i device a disposizione: telefoni e computer dai quali gli inquirenti cercano riscontri alla denuncia-querela presentata dalla donna.

 Un atto dovuto, in realtà, che non è collegato alla pericolosità sociale, ma che, spiega il suo legale, rientra nell’automatismo delle indagini.

L’ufficiale ha dovuto così consegnare la pistola d’ordinanza e quella personale, in attesa che siano chiariti meglio i contorni della vicenda.

L’uomo è accusato dalla ex compagna di averla tartassata di messaggi e telefonate, arrivando a divulgare video osé della donna. D’altro canto, l’ufficiale ha spiegato di essere stato aggredito con dello spray al peperoncino nei giorni precedenti al sequestro.

Una querelle tra amanti i cui messaggi e rapporti devono essere chiariti anche contestualizzando la relazione tra i due. Per questo il tribunale ha ora incaricato un perito di analizzare le conversazioni telematiche e non solo che ci sono state tra i due e di cui è rimasta traccia sui device, materiale che, comunque, l’ufficiale ha prontamente messo a disposizione degli inquirenti dimostrandosi collaborativo.

A suo carico non esistono al momento provvedimenti cautelari: né il divieto di avvicinamento, né quello di ulteriori e più gravi misure di precauzione.

4 Commenti su "Stalking ed estorsione, ritiro delle armi per l’ufficiale indagato"

  1. Ke f. d. m.

  2. Il marchese del grillo | 17 Novembre 2023 at 10:49 | Rispondi

    Il Barone di Siviglia e la Contessa di Monpracen che ne pensano?

  3. Clara@libero.it | 17 Novembre 2023 at 12:51 | Rispondi

    Nome e cognome è un amico?

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