Spuntano i dissuasori, via i parcheggi dal centro storico

I lavori di riqualificazione del centro storico continuano a riservare sorprese di giorno in giorno. Anche perché il progetto completo, finora, nessuno lo ha mai visto o meglio nessuno lo ha mai raccontato. Della commissione annunciata dall’assessore Luigi Biagi d’altronde, non si ha più traccia, in compenso gli interventi invasivi sul centro storico continuano a spron battuto. Dopo gli alberi di piazza del Carmine, la soglia di piazza XX settembre e il “sequestro” di un bar in Largo degli Orefici, oggi sono spuntati così i primi dissuasori di parcheggio che saranno destinati, a quanto pare, a sottrarre diversi posti auto dentro le antiche mura.
I paletti, in particolare, sono stati piazzati oggi in via Mazara, o meglio nello slargo prima della chiesa di San Francesco dove i posti auto sono stati ridotti a due (di cui uno per portatori di handicap).
Un altro intervento, però, e a quanto pare ben più sostanzioso, riguarderà piazza del Carmine, almeno così si evince dall’ordinanza pubblicata oggi e che annuncia una serie di divieti tra mercoledì e giovedì prossimi per consentire “il posizionamento di alcuni dissuasori di sosta in piazza del Carmine, che costituiscono parte integrante nel complesso del progetto di riqualificazione del centro storico cittadino”.
Da quanto si è riuscito ad apprendere, tra telefoni degli assessori e del progettista che squillano a vuoto, anche piazza del Carmine sarà privata delle aree di sosta (quelle al lato della chiesa) e sarà impedita la sosta in tutta l’area davanti la banca.
Neanche a dirlo, d’altronde, la chiusura del tratto di corso Ovidio per i lavori in Largo degli Orefici (fino alla fine di giugno) ha convogliato i parcheggi abusivi (che prima “ornavano” l’acquedotto medievale) proprio sull’area di piazza del Carmine e sul tratto di corso che segue verso sud.
Il tutto tra le proteste dei commercianti della zona che attendono l’ultimazione dei lavori per capire come questa riqualificazione cambierà le abitudini dei frequentatori del centro storico e soprattutto i loro incassi.