(pubbliredazionale spazio elettorale autogestito a pagamento)
Luisa Taglieri, perché questa sua candidatura in Regione?
Ho accettato la candidatura in Forza Italia, accogliendo l’invito della senatrice Stefania Craxi. L’impegno fondamentale che ho portato avanti, con convinzione e decisione in questa campagna elettorale è la tutela delle aree interne, in particolare il Centro Abruzzo, da anni in grave crisi socioeconomica, la cui cifra primaria è rappresentata dallo spopolamento.
Come si presenta questo spopolamento?
I risultati dell’ultimo studio presentato dall’economista sulmonese Aldo Ronci sullo spopolamento del territorio abruzzese, nel periodo considerato dei prossimi 19 anni (fino al dicembre 2041), prevede una perdita di popolazione pari a 106 mila abitanti. Ancora più preoccupante è il dato che riguarda Sulmona, fra quelle città con popolazione superiore ai 15mila abitanti, che si pone all’ultimo posto della graduatoria sia per valori assoluti che per quelli percentuali e che il 31 dicembre del 2041, secondo lo studio, perderà 1/4 della popolazione scendendo a 16.744 abitanti. Questo è un segnale allarmante che impone alla politica un cambio di passo preciso perché si ripercuote anche sulle politiche giovanili.
Lei ha sempre sottolineato di rappresentare l’area riformista ed è attualmente rappresentante della Casa dei Riformisti in Abruzzo.
Si certamente, ho accolto volentieri il mandato della senatrice Stefania Craxi, che mi onora e impegna fortemente. Insieme a lei ho condotto gran parte della campagna elettorale. Da riformista sono pronta a battermi per invertire questa rotta e rafforzare le misure che la Regione con la presidenza Marsilio andrà ad adottare in difesa dei cittadini delle aree interne.
Lei è anche componente del direttivo dell’Associazione Giostra Cavalleresca, come porterà questo suo titolo in Regione?
Da sulmonese ho sempre valorizzato la cultura ed il turismo del nostro bellissimo territorio fatto di tradizioni e storia per restituire vitalità al nostro Abruzzo interno. Da membro del direttivo della Giostra ho avviato la Giostra Europea per la Pace, legando Sulmona, Avezzano e L’Aquila, alla figura di Celestino V. Per favorire il turismo, e i cittadini, soprattutto quelli che viaggiano per lavoro e per studio occorre poi il potenziamento dei trasporti e degli altri servizi essenziali, per i quali la prima presidenza Marsilio ha già lavorato molto, senza far mancare mai l’apporto del governo regionale.
Come intende impostare il rapporto con i cittadini?
Da Abruzzese doc, “forte e gentile”, credo molto nel dialogo e nella vicinanza costante con i cittadini, dei quali dobbiamo essere ogni giorno attenti e puntuali “portavoce” , portando ad ogni livello le loro legittime attese, i loro bisogni più urgenti, le loro aspirazioni più vive. Come sempre dico il voto va conquistato, perché il voto è responsabilità che i cittadini ci attribuiscono, ponendo le loro aspettative e i loro bisogni nelle nostre mani.
Lei tiene molto al discorso dei giovani
Si è vero. Per i giovani va progettata l’idea di corsi di Alta Formazione con un’offerta scolastica a tutti i livelli, dando loro gli strumenti per valorizzare le eccellenze e tradizioni culturali ed enogastronomiche.
In proposito, giorni fa ho incontrato il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, esponente di Forza Italia, che ha assunto l’impegno di istituire corsi di alta formazione legati alle Università abruzzesi. Favoriremo in questo modo le giovani generazioni, dando loro nuove opportunità ed un futuro che non le costringa ad abbandonare il territorio d’origine, preservandone la sopravvivenza.
Perché votare Luisa Taglieri?
Perché Luisa Taglieri è una donna che ama profondamente il suo territorio, sempre a servizio della sua gente, ed è una donna nelle mani della quale io metterei la mia vita. Una donna che si muove per amore, che è dedita all’ascolto e che è disposta a fare politica, quella vera, in un partito, Forza Italia, in cui si respirano i valori della libertà, della giustizia sociale, di pari opportunità. Il 10 marzo con il voto a Luisa Taglieri scriveremo una nuova pagina, tutti insieme, libere e liberi di rinascere.
“Per favorire il turismo, e i cittadini, soprattutto quelli che viaggiano per lavoro e per studio occorre poi il potenziamento dei trasporti e degli altri servizi essenziali, per i quali la prima presidenza Marsilio ha già lavorato molto, senza far mancare mai l’apporto del governo regionale.” Se queste sono le premesse…è meglio che il presidente Marsilio ritorni alla sua Roma.
“Perché votare Luisa Taglieri?”
“Perché Luisa Taglieri è una donna che ama profondamente il suo territorio, sempre a servizio della sua gente, ed è una donna nelle mani della quale io metterei la mia vita. Una donna che si muove per amore, che è dedita all’ascolto e che è disposta a fare politica, quella vera, in un partito, Forza Italia, in cui si respirano i valori della libertà, della giustizia sociale, di pari opportunità. Il 10 marzo con il voto a Luisa Taglieri scriveremo una nuova pagina, tutti insieme, libere e liberi di rinascere.”
Ma vi sembra un discorso costruttivo questo? È un programma questo?
Un discorso che potrebbe fare chiunque e di qualunque partito!
Naturalmente non si sa nulla di Taglieri e della sua storia (che magari avrebbe documentato le sue capacità).
Intanto si fa vedere a braccetto con Stefania Craxi, la figlia del boss di Hammamet che ancora stiamo ricercando in Tunisia.
Io non la voto e consiglio di non votare codesta signora: è l’ennesima persona che cerca uno scranno dove poggiarsi e farsi pagare, nullafacente, dalla comunità.
La “propaganda elettorale” è calzata sul richiedente e non deve meravigliare il contenuto e una rapida lettura agli altri “Messaggio agli elettori” non potrà che convincerla.
Noto che è distaccato con la realtà degli accadimenti storici nazionali e della città, o è meglio dire che è “volutamente” voluto?
Il paese è piccolo e la gente mormora su tutto e su di tutti, TUTTI SAPPIAMO TUTTO DI TUTTI, e non in ultimo si vuole anche che si sappia perché utile allo scopo ultimo.
Ognuno nella vita usa “la spalla” più consona, disponibile e finalizzata al suo obiettivo che non è mai casuale, e anche questa è una normalità che solo lei vede strana, gli altri?
Ognuno sceglie chi votare nella libertà di scelta (e dei vincoli) che ancora c’è permessa, e dei consigli ognuno ne fa il dovuto “filtraggio”, com’è d’altronde per questi “messaggi di chiamata e indicazione al voto”.
Le ricordo, ma certamente già lo sa che sempre per legge è imposto il silenzio elettorale da una durata minima di un giorno dalla data prevista delle elezioni.
IO ME NE ESCO CON UN MENO MIRATO “VOTATE, VOTATE, VOTATE”.