Spazi ai fascisti, Sinistra Italiana: “hanno sbagliato, nessuna ambiguità è tollerabile”

Continua a tenere banco, a suon di comunicati e posizioni trasversali, la mancata approvazione della proposta di delibera che vieta l’utilizzo di spazi pubblici a chi insomma non ripudia fascismo e nazismo.  Ad esprimere disapprovazione per la scelta del Comune pratolano, sono Daniele Licheri Segretario Regionale Sinistra Italiana Abruzzo e Domenico Capaldo Segretario Circolo Sinistra Italiana Sulmona “La sindaca Antonella Di Nino e la sua maggioranza hanno sbagliato: nessuna ambiguità è tollerabile in una fase storica in cui formazioni politiche che inneggiano al fascismo e all’intolleranza razziale stanno tornando prepotentemente a rialzare la testa”. Sinistra Italiana non manca poi una sferrata anche per CasaPound “Il plauso di Casa Pound alla mancata approvazione è la conferma che essere ignavi e non prendere posizione equivale a legittimare queste formazioni neofasciste che a nostro avviso dovrebbe essere messe fuori legge, proprio nel rispetto della nostra costituzione antifascista”.

Licheri e Capaldo ricordano come in Abruzzo i numerosi episodi di stampo neo-fascista abbiano rappresentato una sorta di goccia che ha portato il Comune di Pescara, su proposta dei consiglieri comunali Ivano Martelli e Daniela Santroni, ad approvare, con i voti contrari della destra, sottolineano, l’ordine del giorno “Mai più fascismi” figlio di una campagna nazionale dell’Anpi, Arci, Cgil e Si. “Inutile dichiarare in modo astratto di essere contro ogni forma di dittatura, se poi in consiglio ci si comporta in modo opposto” sentenziano. 

Un turbine di polemiche, solo ieri l’ammonimento di Altrementi, parole alle quali il sindaco di Pratola ha ribadito “Siamo contro ogni forma di dittatura”, specificando come l’amministrazione basi il suo operato sui valori della Costituzione repubblicana nata dalla liberazione e dalla resistenza. Polemiche strumentali per la Di Nino che alla vicenda vuole mettere la parola fine “forse si dovrebbe comprendere che i cittadini vogliono risposte ai problemi: a questa discussione si è già dato ampio spazio”