Sparatoria in via Pescara, tutti assolti

(Foto Centroabruzzonews)

Non si può dire con certezza che siano stati loro ad impugnare quell’arma, quel calibro 22 che il primo ottobre di quattro anni fa ruppe il silenzio in via Pescara e allarmò l’intera città sull’escalation della violenza. Per la sparatoria di quella notte, il giudice del tribunale di Sulmona, Giovanna Bilò, ha assolto oggi i fratelli Luca e Mattia Buccilli e Marco Quattrociocchi, tutti arrestati (insieme ad una quarta persona, poi prosciolta in fase di indagini), alla vigilia di Natale del 2013.
Quattrociocchi (difeso dagli avvocati Stefano Michelangelo e Piercarlo Cirilli) è stato assolto, con formula piena, anche dall’accusa di minaccia aggravata, accusa che si aggiungeva a quella di porto abusivo di arma da fuoco e sparo, che condivideva con i fratelli Buccilli (difesi dall’avvocato Silvia Iafolla).
La ricostruzione di quel litigio era stata fatta dalla polizia di Sulmona con non poche difficoltà, anche perché il quarto uomo, che era quello rimasto ferito, sparì per alcuni giorni, lasciando in via Pescara solo le tracce del suo sangue, frutto però probabilmente di un pugno e non del colpo di pistola sparato e il cui bossolo venne ritrovato sotto casa della vittima.
Secondo le ipotesi degli inquirenti quella sera ci fu una lite tra i fratelli Buccilli e il quarto uomo, di cui prese le difese Quattrociocchi, probabilmente per un debito di droga.