Prima Milano Linate, poi Torino e ora Barcellona, o meglio Girona: dopodomani dall’aeroporto d’Abruzzo, non ci sarà più il volo per la Spagna. Ryanair ha annunciato tramite messaggio la decisione ai suoi utenti, spiegando che alla volta della Catalogna si decollerà solo il mercoledì e la domenica, almeno fino a fine ottobre, perché poi il collegamento, come accadeva in passato, sarà sospeso per la stagione invernale.
La decisione del vettore irlandese sembra non coinvolga solo l’aeroporto d’Abruzzo, ma sia un ridimensionamento che sta investendo diversi aeroporti italiani, probabilmente in risposta al price cap imposto dal governo.
Soprattutto, però potrebbe non essere l’ultimo: la Saga, la società che gestisce l’aeroporto d’Abruzzo, ipotizza una riduzione del 30% dei collegamenti, per un vettore come Ryanair che da solo copre il 90% del traffico aereo regionale.
“Senza incentivi – ha spiegato il presidente Saga, Vittorio Catone – le compagnie aeree difficilmente si muovono. Con Ryanair siamo riusciti a raggiungere buoni accordi”. Solo che ora anche gli irlandesi chiudono il gate.
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