Cento finanzieri e un elicottero utilizzati per la retata e ancora intercettazioni ambientali, riprese video e una lunga attività di indagine che questa mattina ha portato il comando regionale della guardia di finanza ad eseguire dieci misure cautelari, nove delle quali in carcere e una ai domiciliari. Spaccio di sostanze stupefacenti l’ipotesi di reato contestato ai gestori di quello che viene definito un vero e proprio supermercato della droga, attrezzato nella frazione di San Pelino nella Marsica. Un business da centinaia di migliaia di euro che non ha impedito a due degli arrestati di usufruire del reddito di cittadinanza.
Le indagini condotte dal capitano Luigi Falce e coordinate dalla procura della Repubblica di Avezzano, hanno portato a scoprire una catena dello spaccio di cocaina purissima che veniva nascosta sottovuoto nelle antenne satellitari. Durante l’operazione partita questa mattina all’alba sono stati sequestrati 45mila euro in contanti e sette autovetture. Gli inquirenti hanno calcolato almeno 3.500 episodi di vendita e cessione di stupefacenti, con consumatori che provenivano anche da Rieti e Chieti.
Complimenti alla guardia di finanza.tanto sforzo per nulla… Sicuramente saranno messi agli arresti domiciliari
Ma la correlazione fra la loro attività illecita e il fatto che prendano il reddito di cittadinanza?
Se facevano la dichiarazione dei redditi scaricando gli scontrini della farmacia, la cosa sarebbe stata riportata nell’articolo?