Sorpresi con i cellulari dietro le sbarre: condannati due detenuti

E’ arrivata oggi la sentenza del processo con rito abbreviato che ha portato alla condanna di Michele Siena e Aldo Pastore, colpevoli dell’utilizzo di telefoni cellulari dietro le sbarre. I due, detenuti nel carcere di Sulmona, sono stati condannati dal Gup del Tribunale di Sulmona rispettivamente a un anno e dieci mesi e un anno e otto mesi per accesso indebito di dispositivi idonei alla comunicazione di soggetti detenuti, lesioni personali aggravate e violenza e minaccia a pubblico ufficiale.

I fatti risalgono al 25 ottobre 2022. Durante i controlli di routine, gli agenti di polizia penitenziaria notano i due detenuti in possesso di tre telefoni cellulari all’interno della propria cella. La reazione di Siena e Pastore è violenta. Cinque agenti finiscono in pronto soccorso. Uno di loro è ancora in malattia. Troppo gravi i postumi dell’aggressione subita, tanto da costituirsi parte civile, presentando querela.

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