I ricoveri crescono a dismisura in Abruzzo, con 269 degenti (+21 rispetto a ieri) che iniziano a preoccupare, Già, perché il virus ha ricominciato a portare nelle strutture ospedaliere sempre più persone. Un dato allarmante, al quale sia aggiunge anche la notizia di una nuova entrata in terapia intensiva, con 25 pazienti che occupano i posti in rianimazione.
I contagi si attenuano, ma rimangono comunque a quattro cifre: sono 1.540 i nuovi positivi sul territorio regionale, che portano il totale dall’inizio dell’emergenza a 130.440. Dei positivi odierni, 1024 sono stati identificati attraverso test antigenico rapido.
Il bilancio dei pazienti deceduti registra 4 nuovi casi (si tratta di un 90enne della provincia di Teramo e di un 83enne della provincia dell’Aquila, il terzo è residente fuori regione, mentre l’ultimo risale ai giorni scorsi ed è stato comunicato solo oggi dalla Asl) e sale a 2.659.
Sul territorio abruzzese si contano attualmente 38.983 positivi (+1.006 rispetto a ieri), con 38.689 (+984 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Aumentano a 88.798 (+530 rispetto a ieri) i dimessi guariti.
Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 2.904 tamponi molecolari (1.768.849 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 8.826 test antigenici (1.968.090).
Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 13.47 per cento. Del totale dei casi positivi, 29.238 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+296 rispetto a ieri), 34.903 in provincia di Chieti (+416), 31.571 in provincia di Pescara (+479), 31.914 in provincia di Teramo (+251), 1.565 fuori regione (+26) e 1.249 (+72) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
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