Avrà a disposizione 400mila euro il progetto intitolato a Giuseppe Capograssi, che mira a snellire i tempi dei procedimenti giudiziari e accelerare la definizione delle controversie. Presentato dal Tribunale di Sulmona nell’ambito dell’avviso pubblico per il rafforzamento delle competenze digitali degli uffici giudiziari, con un punteggio di 72 su 100 il progetto è entrato di diritto tra i finanziati.
Nello specifico lo stesso servirà a creare “modelli organizzativi e gestionali del processo telematico, l’implementazione delle infrastrutture e dei sistemi informatici e la formazione dei dipendenti degli Uffici Giudiziari in materia di digitalizzazione ed informatizzazione”. Un modo per migliorare le prestazioni della pubblica amministrazione secondo l’assessore regionale al Lavoro e alla Formazione, Andrea Gerosolimo “perché solo investendo nell’efficienza dei servizi pubblici possiamo perfezionare il sistema di governance, con effettivi e importanti benefici per i cittadini” ha dichiarato. Oltre a mettere in pratica il progetto nella realtà sulmonese, l’obiettivo più a lungo termine è quello di replicarlo su territorio abruzzese prima e proporlo poi su scala nazionale.
Non è un mistero che il progetto Capograssi vuole imporsi come esempio concreto per saldare al territorio sia il tribunale peligno sia gli altri a rischio, perché il lavoro che pare si sta portando avanti in Regione è quello di ripescarli tutti e quattro, almeno da quanto riferisce l’assessore: “stiamo lavorando e lavoreremo per la permanenza di tutti i tribunali abruzzesi”.
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