Snam rush finale, la sindaca: “Battaglia ancora aperta”

“La battaglia è ancora aperta – dice la sindaca Annamaria Casini – sia perché sulla centrale è in corso uno studio dell’Ingv, voluto proprio dal Comune di Sulmona, per verificare la compatibilità dell’opera con la sismicità del territorio, sia perché è ancora in corso di autorizzazione la realizzazione del metanodotto, opera collegata alla centrale stessa, su cui gravano vincoli di usi civici che potrebbero impedirne il rilascio”. Non si arrende la sindaca a quella che sembra ormai un’evidenza, ovvero l’avvio della fase finale per la realizzazione dell’opera di Snam che la prossima settimana aprirà formalmente l’anno di rilevazione della qualità dell’aria come da prescrizione ministeriale. L’obiettivo, come già detto, è quello di avviare i lavori a settembre del prossimo anno per concluderli in due anni. Un tabellino di marcia che dalla Snam danno per scontato e sul quale, probabilmente, sono ancora possibili interventi di miglioramento dell’impianto (da fare ad esempio elettrico) e di ristoro economico per il territorio.

“Confidiamo peraltro in un illuminato intervento governativo che imposti finalmente politiche energetiche più lungimiranti in linea con i cambiamenti delle sensibilità globali che richiedono una riconversione verso energie rinnovabili abbandonando quelle attuali molto più impattanti e superate, cui la centrale è funzionale – aggiunge la Casini -. E’ infatti probabile che questo impianto sarà sottoutilizzato visto che la sua funzionalità è legata alla domanda di consumi che è destinata a ridursi nel tempo”.

Le posizioni, insomma, restano distanti e questo lascia intuire che sia difficile sedersi al tavolo con Snam per trattare un accordo. Di certo, nel caso, il tempo è molto ristretto: con l’avvio dell’anno di rilevazione dell’aria, infatti, la Snam si appresta ad entrare nella fase conclusiva della progettazione esecutiva e se cambiamenti e accordi si potranno fare, bisognerà intervenire prima di questa fase. Entro dicembre, verosimilmente.