Snam ricorso pianificato, ma i comitati agiranno da soli

Prende forma il ricorso, contro il tempo e contro quel via libera alla centrale Snam dato da Gentiloni lo scorso 22 dicembre.

Un incontro stamane col sottosegretario Mazzocca, un tavolo tra i soggetti interessati quello in piazza Unione tra Regione, Comune di Sulmona e associazioni ambientaliste nazionali Wwf , Legambiente, per coordinare con gli avvocati l’iter del ricorso al Tar.

Il sindaco Casini parla di “perfetta sintonia tra le parti, abbiamo avviato un approfondimento dell’iter procedimentale e tecnico delle strategie per ogni ambito, ripercorsi i temi centrali di discussione”

La documentazione sarà pronta entro il 10 marzo, anche se era stato lo stesso avvocato Celotto a dire che i tempi sarebbero stati anticipati, intanto sottolinea il sindaco la prossima settimana ci sarà un nuovo incontro: “Noi in questa vicenda Snam siamo aperti ai cittadini, se i comitati vorranno, potranno intraprendere la vertenza con noi”.

I comitati ambientalisti “No Snam” dal canto loro spiegano che l’intenzione è ancora quella di farlo per conto loro, ma, spiega Giovanna Margadonna, attivista della prima ora, “stiamo valutando la cosa, non sappiamo se impugnare nella seconda fase aspettando il provvedimento finale, di certo continueremo la battaglia e in questi giorni decideremo come e quando ricorrere alla giustizia amministrativa”.

Non concederanno tregua all’invasore e a “chi depreda e ipoteca una terra e il futuro dei ragazzi, a chi svende i diritti dei cittadini e del territorio”. Dal comitato ricordano l’esigenza di guardare all’efficientamento energetico alle fonti rinnovabili,  capire di non poter basare l’esistenza su energie fossili, impattanti e metri cubi di gas. Perché senza girarci attorno, rimarca Margadonna, quel patrimonio naturale è a serio rischio e “a chi ci rassicura che sarà ripristinato, noi rispondiamo che l’ante operam non potrà essere affatto ripristinata e ci vorranno anni per recuperare danni ed ecosistemi”. Ogni strategia, democratica e civile conclude, “è utile a fermare questo scempio”, parola di chi da oltre 10 anni lotta, perché è proprio grazie al lavoro che portano avanti stoicamente dal 2008, che l’istallazione dell’opera viene rimadata.

A.S.