A salire sul banco degli imputati questa volta è “il silenzio della politica” di fronte a ciò che “l’entità aliena” Snam sta realizzando nel nostro territorio. Così per Mario Pizzola che in un comunicato denuncia la politica che “si gira dall’altra parte”, nonostante “le tonnellate di cemento che la multinazionale si appresta a rovesciare sul territorio, esclusivamente per i propri interessi”. Incurante delle devastanti conseguenze in termini ambientali.
A partire dalla perdita dell’habitat per l’orso bruno marsicano che proprio nella zona di Case Pente ha un suo corridoio faunistico naturale eppure, “la politica è impegnata a organizzare sagre”. Per continuare con la distruzione di una zona importante dal punto di vista archeologico dove sono state portate alla luce rilevanti testimonianze dell’epoca italica e romana eppure, “maggioranza e opposizione sono occupate in una cena strategica per programmare il nulla”.
E non importa se, continua Pizzola “l’aria che respireremo si riempirà di sostanza tossiche”, se “chi sta in alto ci rassicura dicendo che è solo un fenomeno naturale destinato a scomparire”. Come se il cambiamento climatico che “sta cambiando la nostra vita e quella del pianeta terra” non dipendesse dai combustibili fossili perché, come continua a dire il governo, “il clima ha sempre subito oscillazioni e presto tornerà alla normalità”.
E di fronte al rumore delle ruspe della Snam che “mettono sotto i nostri piedi una bomba a orologeria”, resta “l’inquietante silenzio del potere”; un silenzio di cui nessuno si ricorderà perché, conclude Mario Pizzola, “tra vent’anni, quando Sulmona sarà diventato un anonimo paesone semi spopolato e i suoi figli migliori saranno andati tutti via, qualcuno tra i polverosi scaffali della biblioteca comunale troverà questa poesia del pastore Martin Niemoller: prima di tutto vennero a prendere gli zingari, e fui contento, perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei, e stetti zitto, perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti, e io non dissi niente, perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me, e non c’era rimasto nessuno a protestare”.
Ma nessuno per ascoltarla.
🙈🙊🙉
Nessuno pensa invece che la gente va via per la fallimentare politica dei parchi che pone solo divieti e che non ha portato alcun beneficio a livello economico? Ormai nei centri montani d’Abruzzo non si può fare più nulla e tutti scappano via.
Condivido!
Grazie Mario x tutto quello che hai fatto ed hai pienamente ragione in tutto, gli altri sono solo dei quaquaraquà senza pa….e ma oggi così gira il mondo si regge quaquaraquà. Un caro abbraccio da chi condivide il tuo pensiero e il tuo modello di mondo.
Ma perché sono politiche quelle che abbiamo messo a rappresentare la vallepeligna ??? O sono
Imprenditrici di se stesse ???
Con il plauso dei tanti leccacullo che pensano che la loro finta amicizia possa cambiargli la vita in meglio …roba da pazzi !
Grazie Mario x tutto quello che hai fatto ed hai pienamente ragione in tutto, gli altri sono solo dei quaquaraquà senza pa….e ma oggi così gira il mondo si regge quaquaraquà. Un caro abbraccio da chi condivide il tuo pensiero e il tuo modello di mondo. Grazie.
Meno male che la politica locale ha smesso di dire sciocchezze su una materia che non conosce e che non dovrebbe competergli. Un passo avanti quasi insperato dopo anni di fesserie usate per racimolare un pugno di voti.
Poi spengono le luci dell eremo perché disturbano la fauna locale. Mentre costruiscono opere impattanti ed inquinanti alle porte del Parco.
Ne sono sempre più convinto: la nostra politica locale si è venduta per rendere Sulmona la discarica d’Abruzzo.
Mamma me , come stemm miss !!!
Povera Sulmona !!!!
Grazie Mario per avermi ricordato Niemoller, grazie per tutto quello che in questi anni ci hai dimostrato per la qual cosa dovremmo tutti vergognarci. Ai politici( ed è un peccato usare per loro questo pregevole sostantivo) dedico una frase di Giordano Bruno che gli calza a pennello: ” … E POI IN FATTO NON SONO CHE VERMI,CHE NON SAN FARI COSA DI BUONO, MA SON NATI SOLAMENTE PER RODERE, INSPORCARE E STERCORAR GLI ALTRUI STUDI E FATICHE: E NON POSSENDOSI RENDER CELEBRI PER PROPRIA VIRTUDE ED INGEGNO, CERCANO DI METTERSI AVANTI A DRITTO O A TORTO PER ALTRU VIZIO ED ERRORE…” Correva il IV secolo!
La rovina della Regione sono gli ambientalisti verdi e i vari parchi nazionali e nn
… e per quella già realizzata e pronta nel nucleo industriale nessuna protesta?