Nuovo capitolo sul metanodotto Snam della Rete Adriatica Sulmona-Foligno, per il quale il cantiere è già avviato da tempo in località Case Pente. Il Comune ovidiano è pronto a chiedere le carte per conoscere il grado di affidabilità della tenuta del condotto in caso di sisma e valutare la sicurezza dell’opera. Una mossa necessaria, a seguito della riunione che ha visto protagonista questa mattina il Comitato di Coordinamento Regionale per la Valutazione di Impatto Ambientale delle opere relative al gasdotto che attraverserà la Valle Peligna.
in considerazione dei caratteri di accelerazione attesi in questa area in caso di un evento tellurico. Per questo, considerando la natura del gas condotto ed il grado di rischio sismico esistente, l’Amministrazione si farà parte attiva per ottenere tutti i documenti necessari capaci di confermare la sicurezza dell’opera.
Alla richiesta di verifiche sulle modalità di giunzione dei manufatti che costituiscono il condotto i rappresentanti della commissione hanno opposto una dichiarazione di incompetenza, presumendo che tale controllo sia stato effettuato da altro Ente. Per questo motivo il Comune vorrà vederci chiaro, considerando il grado di rischio sismico dell’area. L’Amministrazione, fanno sapere da Palazzo San Francesco, si farà parte attiva per ottenere tutti i documenti necessari capaci di confermare la sicurezza dell’opera.
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