Snam, i comitati preparano la protesta: “Gasdotto inutile e abusivo”

“Che la Linea Adriatica non sia necessaria è la stessa Snam a riconoscerlo”. E’ la dura risposta che i comitati cittadini per l’ambiente hanno rilasciato in merito al comunicato di Snam Italia, dove la società si difendeva dalle accuse di inutilità del metanodotto della Linea Adriatica Sulmona-Foligno. Mario Pizzola, a capo dei comitati per l’ambiente di Sulmona, ha ricordato la stessa ammissione fatta dall’ad di Snam Fsru, Elio Ruggeri, alla testata Milano e Finanza lo scorso aprile. ”Il contributo di Golar Tundra e BMW Singapore (le due navi rigassificatrici a Piombino e Ravenna) compenserà lo stop ai flussi dalla Russia”, è quanto dichiarava l’amministratore delegato Ruggeri.

“E’ vero che è cambiato il baricentro delle forniture – spiega Pizzola – ma la Snam omette di dire che nessuna criticità si è verificata nella direttrice di trasporto da sud a nord. Questo perché le infrastrutture esistenti, nonostante che le importazioni dalla Russia nel 2023 si siano quasi azzerate, sono pienamente in grado di garantire le necessità energetiche del Nord Italia”.

Snam Italia aveva ricordato di quanto fosse strategica l’infrastruttura, per far fronte ai picchi anche giornalieri della domanda di gas. Una difesa contro i comitati che lamentano l’inutilità del gasdotto in relazione alla bassa domanda di gas annuale (il 2023 si chiuderà con 62 miliardi di metricubi di gas). Insomma, una sorta di elasticità di fondo per evitare che nei giorni di maggiore richiesta il servizio non venga interrotto. Un’arta spuntata, ribattono i comitati cittadini.

“L’Unione Europea – spiega Pizzola – ha stabilito una formula (N -1) per determinare la capacità tecnica dell’infrastruttura del gas di soddisfare la domanda totale “nella eventualità contemporanea di una interruzione dell’operatività dell’infrastruttura principale e di una domanda di punta eccezionalmente elevata (che, secondo la probabilità statistica, ricorre una volta ogni venti anni)”. Per l’UE l’infrastruttura è adeguata se il valore della formula N-1 è uguale o maggiore di 100. In Italia l’infrastruttura principale è Tarvisio, dove entra il gas proveniente dalla Russia, e il massimo storico della domanda di picco – scrive la Snam – si è avuto il 6 febbraio 2012, con 472 milioni di metri cubi/giorno. I risultati, calcolati dalla Snam nel Piano decennale 2020 – 2029 danno tutti valori superiori a 100: 103 per il 2019, 113 per il 2025 e 112 per il 2030. E’ importante sottolineare che I risultati della formula sono gli stessi sia con la rete esistente sia con la realizzazione del progetto Linea Adriatica, proprio il contrario di quanto afferma la Snam nel suo comunicato stampa”.

“In merito al cantiere della centrale a Case Pente – concludono i comitati – la Snam sostiene che “sta operando come da autorizzazioni ministeriali ricevute”. Non è vero, perché i lavori sono stati avviati in aperta violazione del Decreto VIA che ha rilasciato il parere di compatibilità “a condizione” che fossero adempiute 22 prescrizioni ante operam. Tale adempimento non c’è stato e nel frattempo l’autorizzazione a costruire è decaduta. Pertanto il cantiere è illegale”.

Proprio davanti al cantiere in località Case Pente si svolgerà il corteo di protesta del prossimo 8 dicembre. Un sit in, programmato alle ore 11:00, che coinciderà con la giornata internazionale di lotta contro le grandi opere inutili, dannose e imposte.

2 Commenti su "Snam, i comitati preparano la protesta: “Gasdotto inutile e abusivo”"

  1. Dalla foto, circa 40 ragazzi: scolaresca in gita! Ma perché non organizzate una manifestazione presso la discarica di Noce Mattei, dove arrivano giornalmente i camion con l’immondizia e da dove si sprigionano i miasmi di cui non si conosce la natura?
    Probabilmente molti altri si unirebbero alla manifestazione.

  2. 4 sciem!

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